Scegliere il principe
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Scegliere il principe

I consigli di Machiavelli al cittadino elettore

  1. 4 pagine
  2. Italian
  3. ePUB (disponibile sull'app)
  4. Disponibile su iOS e Android
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Scegliere il principe

I consigli di Machiavelli al cittadino elettore

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Informazioni sul libro

Le virtù e i vizi della politica sono sempre gli stessi. Viroli chiede l'avviso di Machiavelli sulle nostre vicende e gli domanda, in base alle sue opere ben scandagliate, una bussola per navigare nelle tempeste attuali. Stefano Folli, "Il Sole 24 Ore"Per un alfiere del repubblicanesimo come Viroli, la diagnosi sull'attuale politica italiana è scontata. Meno ovvio, invece, è il richiamo a un autore come Machiavelli per trovare soluzioni ad alcuni problemi che affliggono la democrazia contemporanea. In quest'ottica il volume, ricco di consigli concreti per la formazione di un consapevole e maturo giudizio politico, costituisce un breviario per i cittadini di fronte alla crisi del sistema rappresentativo e alla degenerazione dei partiti. Carlo Altini, "il manifesto"

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Informazioni

Anno
2014
ISBN
9788858113080
Argomento
Economia
eBook Laterza
Maurizio Viroli
Scegliere il principe
I consigli di Machiavelli al cittadino elettore





© 2014, Gius. Laterza & Figli



Edizione digitale: aprile 2014
www.laterza.it
Proprietà letteraria riservata
Gius. Laterza & Figli Spa, Roma-Bari
Realizzato da Graphiservice s.r.l. - Bari (Italy)
per conto della
Gius. Laterza & Figli Spa
ISBN 9788858113080
È vietata la riproduzione, anche parziale, con qualsiasi mezzo effettuata

Sommario

Premessa. Perché chiedere consiglio proprio a Niccolò Machiavelli?
I. Prendere il manco tristo per buono
ovvero I cittadini intelligenti hanno a cuore il bene pubblico e fanno sentire la propria voce
II. Giudica alle mani, non agli occhi
ovvero I politici si giudicano guardando i fatti e non le apparenze
III. Le corti sono piene [di adulatori], perché gli uomini si compiacciono tanto nelle cose lor proprie, e in modo vi s’ingannano, che con difficultà si difendono da questa peste
ovvero Di tutti i politici, i peggiori sono i servi
IV. Una republica bene ordinata debbe aprire le vie a chi cerca favori per vie publiche, e chiuderle a chi li cerca per vie private
ovvero Chi fa favori e promette la luna vuol dominare, anche se sembra buono
V. Per la povertà non ti era impedita la via a qualunque grado ed a qualunque onore, e come e’ si andava a trovare la virtù in qualunque casa l’abitasse
ovvero Sostenere uomini ricchi e potenti è da sciocchi
VI. Se mai i Romani non avessono prolungati i magistrati e gli imperii [...], sarebbono ancora più tardi venuti nella servitù
ovvero Chi è al potere da molti anni è un pericolo per la Repubblica
VII. ‘Un principe che può fare ciò ch’ei vuole, è pazzo’, un popolo ‘che può fare ciò che vuole, non è savio’
ovvero La vera sicurezza è soltanto nella libertà e nelle leggi
VIII. L’ambasciatore deve più di ogni altra cosa ‘acquistarsi reputazione’ mostrando con il proprio comportamento di essere ‘uomo da bene’, generoso, integro, ‘non avaro e doppio’
ovvero I cittadini che hanno pubblici incarichi devono assolverli con disciplina e onore
IX. Amare la pace e saper fare la guerra
ovvero Un popolo deve essere in grado di difendere la propria libertà
X. Andate ad morire con cotesti danari, poiché voi non havete voluto vivere sanza epsi
ovvero Non pagare le tasse è comportamento da folli (oltre che da disonesti)
XI. È meglio fare e poi pentirsi che non fare e poi pentirsi
ovvero La saggezza del vivere consiste nella giusta armonia di gravità e leggerezza
XII. Studia, fa bene, impara: se tu ti aiuterai, ciascuno ti aiuterà
ovvero L’educazione nella famiglia è essenziale per la formazione del buon cittadino
XIII. Come gli buoni costumi, per mantenersi, hanno bisogno delle leggi; così le leggi, per osservarsi, hanno bisogno de’ buoni costumi
ovvero Un popolo corrotto non può vivere libero
XIV. È necessario imparare a poter essere non buono
ovvero Il politico può allontanarsi dalle virtù soltanto in circostanze eccezionali
XV. La cagione della trista e della buona fortuna degli uomini è riscontrare il modo del procedere suo con i tempi
ovvero Chi non capisce i tempi e gli uomini è destinato a perdere
XVI. Era questo ordine buono, quando i cittadini erano buoni ... ma diventati i cittadini cattivi, diventò tale ordine pessimo
ovvero Solo politici saggi e onesti possono toccare la Costituzione
XVII. Amo la mia patria più dell’anima
ovvero Il buon politico pone il bene comune al di sopra di tutto
XVIII. Non si deve adunque lasciar passare questa occasione, acciocché la Italia vegga dopo tanto tempo apparire un suo redentore
ovvero La vera priorità dell’Italia è la rinascita civile
Per ulteriori consigli
a Massimo, fermo nei princìpi, incerto nel voto...

Indice dei contenuti

  1. Premessa. Perché chiedere consiglio proprio a Niccolò Machiavelli?
  2. I. Prendere il manco tristo per buono
  3. II. Giudica alle mani, non agli occhi
  4. III. Le corti sono piene [di adulatori], perché gli uomini si compiacciono tanto nelle cose lor proprie, e in modo vi s’ingannano, che con difficultà si difendono da questa peste
  5. IV. Una republica bene ordinata debbe aprire le vie a chi cerca favori per vie publiche, e chiuderle a chi li cerca per vie private
  6. V. Per la povertà non ti era impedita la via a qualunque grado ed a qualunque onore, e come e’ si andava a trovare la virtù in qualunque casa l’abitasse
  7. VI. Se mai i Romani non avessono prolungati i magistrati e gli imperii [...], sarebbono ancora più tardi venuti nella servitù
  8. VII. ‘Un principe che può fare ciò ch’ei vuole, è pazzo’, un popolo ‘che può fare ciò che vuole, non è savio’
  9. VIII. L’ambasciatore deve più di ogni altra cosa ‘acquistarsi reputazione’ mostrando con il proprio comportamento di essere ‘uomo da bene’, generoso, integro, ‘non avaro e doppio’
  10. IX. Amare la pace e saper fare la guerra
  11. X. Andate ad morire con cotesti danari, poiché voi non havete voluto vivere sanza epsi
  12. XI. È meglio fare e poi pentirsi che non fare e poi pentirsi
  13. XII. Studia, fa bene, impara: se tu ti aiuterai, ciascuno ti aiuterà
  14. XIII. Come gli buoni costumi, per mantenersi, hanno bisogno delle leggi; così le leggi, per osservarsi, hanno bisogno de’ buoni costumi
  15. XIV. È necessario imparare a poter essere non buono
  16. XV. La cagione della trista e della buona fortuna degli uomini è riscontrare il modo del procedere suo con i tempi
  17. XVI. Era questo ordine buono, quando i cittadini erano buoni ... ma diventati i cittadini cattivi, diventò tale ordine pessimo
  18. XVII. Amo la mia patria più dell’anima
  19. XVIII. Non si deve adunque lasciar passare questa occasione, acciocché la Italia vegga dopo tanto tempo apparire un suo redentore
  20. Per ulteriori consigli