- 280 pagine
- Italian
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Informazioni sul libro
Tramite le parole dei poeti, dai lirici greci alle elegie di Ovidio, l'immagine del mare d'amore ha attraversato i secoli. Nelle saghe mitologiche gli amanti eroici, Teseo e Arianna, Giasone e Medea, Paride ed Elena, solcano le onde sospinti dal vento del desiderio. Isole e scogli sono spesso scenari dei drammi amorosi e un tuffo tra le acque, come quello di Saffo dalla favolosa rupe di Leucade, sigilla talvolta una storia infelice. Sullo sfondo c'è il culto della dea Afrodite che per i greci non era solo la divinità dell'amore ma anche la signora dei mari e della navigazione.
Nel mare d'amore l'amante è in balia delle onde, la tempesta rappresenta la tirannia di Eros, la forza violenta del desiderio trascina verso il naufragio chi non è riamato.
Un viaggio nella poesia e nel mito dell'antica Grecia alle radici del rapporto indissolubile fra l'amore e il mare.
Domande frequenti
Informazioni
Bibliografia
Indice dei contenuti
- Avvertenza
- Prologo. «Il mare e l’amore han l’amaro in comune»
- Parte prima. Afrodite e il mare
- I. Le insidie del mare
- II. Storie di marinai, miracoli e prostitute
- III. I culti di Afrodite marina
- IV. Gli eroi del mare e dell’amore
- Parte seconda. Topografie del mare amoroso
- V. Tempeste e bonacce
- VI. Tuffatori e nuotatori erotici
- VII. La nave d’amore
- VIII. Tra mare e terra
- Epilogo. «Qui terminano le opere del mare, le opere dell’amore»
- Bibliografia