I predatori (tra noi)
Soldi, droga, stupri: la deriva barbarica degli italiani
- 288 pagine
- Italian
- ePUB (disponibile sull'app)
- Disponibile su iOS e Android
Informazioni sul libro
Un imprenditore multimilionario, con il tocco di re Mida quando si tratta di portare al successo innovative startup digitali, viene arrestato per reati che vanno dalla violenza sessuale al sequestro di persona, dalle lesioni allo spaccio di droga, compiuti in un attico nel centro di Milano o in una villa di Ibiza, teatro di feste sfrenate a cui partecipavano vip dello spettacolo, professionisti affermati, celebrità assortite e modelle giovanissime. Con il pretesto di un colloquio di lavoro, il proprietario di un'industria farmaceutica narcotizza una giovane conoscente e abusa di lei; dopo la denuncia della ragazza, altre si rendono conto di aver subito lo stesso trattamento. Un agente immobiliare versa benzodiazepine negli spritz di una coppia interessata all'acquisto di un box, e approfitta dello stato di semincoscienza della donna per sottoporla a giochi perversi, già sperimentati negli anni su altre vittime. Ragazzi appena maggiorenni usano alcolici e tranquillanti per stordire le amiche nei locali e costringerle ad atti sessuali di gruppo. I predatori sono tra noi, come dimostrano gli episodi di cronaca nera che negli ultimi mesi hanno occupato le prime pagine dei giornali e che Gianluigi Nuzzi racconta in presa diretta nel suo nuovo, dirompente reportage, ricco di dettagli sconvolgenti ricavati da atti giudiziari inediti e da interviste esclusive con i protagonisti. La brutale oggettività dei verbali delle inchieste mostra un mondo in cui l'uso sfrenato di stupefacenti e medicinali - dalla cocaina all'ecstasy, dalla ketamina alle benzodiazepine alla cosiddetta "droga dello stupro" - crea una dimensione parallela popolata di allucinazioni, il sesso estremo diventa dipendenza e la tragedia è in agguato: il suicidio di una ragazza che si butta dall'ottavo piano dicendo "Non voglio questa vita", i traumi che segnano per anni la vita di una persona e di una famiglia. "Queste pagine" scrive Nuzzi "servono a guardare in faccia una realtà che accade di continuo, sempre più vicino, che si infiltra nella normale quotidianità di tutti noi, e con cui dobbiamo imparare a fare i conti": se vogliamo difendere noi stessi e le persone che amiamo.
Domande frequenti
Informazioni
Alberto Genovese, un imprenditore senza freni
Cucciole, manette e scene hard
JOHNNY: Ti passo una cucciola... Maggiorenne da giorni... Conosciuta ieri... A che ora da te? Serve qualcosa? E non mi rispondere la figa!GENOVESE: Lei. Da ora sono libero.JOHNNY: Arriviamo per le 6.30 lì. Così convochiamo.GENOVESE: Top. Droga e alcol ne ho, manca la gnagna...JOHNNY: Tu basta che apri il cellulare e cade dal cielo... [La cucciola, NdA] è in Puglia... Salvati il contatto però è proprio il tuo genere...GENOVESE: Da chiavare sì...1JOHNNY: Stra plasmabile, numero uno anche di carattere, è molto piccola di testa, è giusta per te.2
In alcune di queste immagini all’interno dell’ano sono inseriti degli oggetti. Nello specifico sono state individuate 58 immagini ritraenti delle bottiglie di vetro di varie forme e dimensioni inserite nell’ano e in tre occasioni è stato possibile distinguere un braccio la cui mano è inserita all’interno dell’ano. Sono poi state riscontrate circa 52 immagini ritraenti ragazze legate con manette o stringhe di diversa natura.7
FRANK: Mi hanno detto che hai chiavato il missile, è vero?GENOVESE: Yes... minchia fratello l’ho sfondata... ma poi come vengono bene i video...FRANK: Fatti fidanzatoGENOVESE: Quando una ha una faccia così bella... col cazzo in bocca è esteticamente pazzesco.13
Vi sono inoltre due video brevissimi alle 3.47 in cui compare una ragazza con i capelli bruni e di carnagione chiara che appare in piedi, legata ai polsi con manette in metallo e fasce di colore nero.Il video probabilmente fatto nella casa di Genovese (si riconosce l’armadiatura di colore grigio presente presso la sua dimora di piazza Santa Maria Beltrade 1) è stato fatto frontalmente e la ragazza potrebbe essere identificabile in Barbara L.La stessa mostra un vistoso livido sulla sua coscia sinistra e lo sguardo rivolto verso il basso. La ragazza appare quindi in posizione «appesa» ma con i piedi che poggiano sul pavimento.Nel secondo video la medesima ragazza appare legata nella stessa identica maniera ma il video viene ripreso dal suo lato destro e mostra un tatuaggio sul suo braccio destro. Si noti che la ragazza appare in punta di piedi con le braccia e il busto slanciati verso l’alto.14
Lacrime e macchie di colore rosso
All’inizio Genovese introduce il proprio pene nella bocca della ragazza, la quale ha lo sguardo perso e non compie tuttavia azioni di resistenza verso l’uomo; sul viso della stessa, in prossimità della bocca, si notano dei residui compatibili con delle feci mentre sul pavimento si vedono delle macchie di colore rosso, presumibilmente legate ad una perdita di sangue. La ragazza è inginocchiata sul pavimento con le mani dietro la schiena, compatibilmente con un ammanettamento. Nonostante Lorena appaia provata Genovese continua la sua condotta, inserendo il proprio pene nella bocca della ragazza e con violenza le preme la testa con la sua mano destra per impedirle di bloccare l’atto e controllare qualsiasi suo movimento. «Guardami... guardami... guardami... ci tengo che mi guardi» afferma costringendo la ragazza ad alzare gli occhi e a subire più volte il rapporto.16
Genovese si dirige poi verso il letto e si avvicina con il naso ad un piatto prelevato dal materasso, mettendosi in una posizione compatibile con chi assuma della sostanza tirandola con le narici; successivamente l’uomo si sposta verso la ragazza con in mano un piatto di colorazione chiara e una cannuccia nell’altra... rumori compatibili con una probabile assunzione della sostanza da parte della donna... Genovese poggia il piatto e, ancora posizionato davanti alla ragazza, la costringe a praticargli un rapporto orale, bloccandole la testa con la sua mano e non lasciandole quindi nessuna possibilità di movimento. Al minuto 4:43 si nota Lorena chiudere la bocca interrompendo così l’atto e facendo notare probabilmente il suo disappunto nella continuazione del rapporto orale. Nonostante questa manifestazione l’atto continua e Lorena inizia a piangere, richiude nuovamente la bocca, interrompendo solo per poch...
Indice dei contenuti
- Copertina
- Frontespizio
- I predatori (tra noi)
- Non è un film
- 1. Alberto Genovese, un imprenditore senza freni
- 2. La metamorfosi del nerd divenuto milionario
- 3. Manette, minorenni e stupri mancati
- 4. Studentesse come bambole di pezza
- 5. Terrazza Sentimento, l’ultimo sesso
- 6. La felicità in una pastiglia
- 7. Il trasformismo del bracconiere Antonio Di Fazio
- 8. Il predatore cerca moglie
- 9. Omar Confalonieri, l’inferno nascosto in uno Spritz
- 10. Genova, l’inchiesta segreta
- Note
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