Gol n. 23 - Amici contro
  1. 176 pagine
  2. Italian
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Informazioni sul libro

Girone d'andata del campionato regionale: si ricomincia a giocare, ma non tutte le Cipolline sono entrate nella rosa dei Cipo-K. Qualcuno è passato ai 10&Lodi e si troverà ad affrontare i vecchi amici. Tommi, Spillo, Dante, Becan e Sara da una parte, Lara, Ciro e Joao dall'altra. Chi vincerà la sfida nella sfida?
Le avventure, le sfide e i sogni di un gruppo di ragazzi con una grande passione: il calcio!

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Informazioni

Anno
2022
ISBN
9788858518489
1

QUEL GENIO DI CHAMPIGNON

Sara e Igor, che indossano la tuta dei Cipo-K, sono in piedi davanti a Lara e Pavel, che indossano quella rossa dei 10&Lodi. I quattro si osservano perplessi, come se fossero davanti allo specchio e non si riconoscessero nell’immagine riflessa.
Non sembra strano anche a te vedere i gemelli con divise diverse?
Come ricorderai, la fusione tra Cipolline e Akkademia Blu votata dal quartiere ha creato una sola squadra che parteciperà al campionato regionale, ma non tutti i ragazzi sono rientrati nella rosa. E così Joao, Achille, Ciro, Lara, Saverio, Pavel e Beppe, ex portiere dei Kappa, hanno deciso di accettare l’invito dei 10&Lodi, che sono rimasti senza giocatori.
Il campionato vedrà perciò in gara Cipolline contro Cipolline…
La prima giornata è arrivata.
I Cipo-K sono pronti a imbarcarsi sulla Cipo-line per raggiungere Pavia, dove dovranno affrontare il Ticino F.C., mentre i sette ragazzi passati ai 10&Lodi sono in attesa del pulmino che li porterà a Brescia, dove saranno impegnati contro i Leoncini.
– Che strano vederti con quella tuta addosso… – commenta Sara.
Lara fa un giro su se stessa, come una vera modella, e risponde: – Il rosso mi dona, vero?
– Sì, sei molto elegante – si inserisce Spillo. – Vorrà dire che invece di guardare la classifica, ti guarderai allo specchio. Sarà meglio per te…
– Non ti preoccupare, mangia-meringhe – ribatte subito la gemella. – Vedrai che la nostra classifica sarà molto più bella della vostra!
– Giusto – approva Achille. – Mi spiace solo che 10&Lodi-Cipo-K si giocherà all’ultima di campionato. Non vedo l’ora di darvi una lezione!
Come vedi, la sfida tra le due squadre è già stata lanciata.
Tre pulmini rossi da una decina di posti ciascuno, con la scritta bianca 10&Lodi, si fermano davanti all’oratorio Giovanni XXIII.
Prima di montarci sopra, Joao abbraccia l’amico Tommi: – Buon campionato, capitano. Mi spiace non fare più cross per te.
Il centravanti sorride: – E a me spiace non avere più i tuoi assist al bacio. Buon campionato anche a voi!
Le ex Cipolline si salutano scambiandosi abbracci e “Cipo-ok” sotto lo sguardo di Gaston Champignon, che osserva sorridendo con un dito sul baffo destro: un bel fiore resta unito anche se i petali si separano.
Lino, a sorpresa, sale su un pulmino rosso.
– Non segui la nostra partita? – domanda Igor.
– No, vado a scoprire la nuova squadra – risponde l’aspirante giornalista. – L’articolo sulla vostra partita lo scriverà un mio collaboratore.
– Chi è? – domanda Tommi.
– Segreto… – risponde Lino con un sorriso misterioso.
I pulmini dei 10&Lodi partono per Brescia, mentre i Cipo-K salgono a bordo della Cipo-line. Te lo saresti mai aspettato di vedere Duccio e Vlado sul pullman di Augusto? Strano, vero?
Gli ex Kappa si guardano attorno un po’ a disagio.
– Dove dobbiamo metterci? – chiede Angelo.
– Dove volete – risponde Sara. – Basta che lasciate libera l’ultima fila. Quella è per Tommi e per le Cipolline storiche.
Spillo, infatti, si è già accomodato in fondo al pullman e, con il berretto sugli occhi, prova a schiacciare un pisolino: – Pavia è vicina e noi giochiamo alle undici e mezza. Perché ci siamo ritrovati così presto?
– Perché Pavia è una città deliziosa ed è un peccato non darle un’occhiata prima della partita – spiega Dante. – C’è una delle università più antiche d’Europa.
– Scordati che io entri in una scuola di domenica mattina! – risponde secco il portierone. – Non voglio mica ammalarmi…
Scoppiano tutti a ridere. Augusto mette in moto.
Durante il viaggio, il Gatto strimpella con le dita il suo violino, Becan spiega a Nico e Tamara le regole di Ziao, il mitico gioco di carte delle Cipolline, Dante ripassa sul suo libro i monumenti di cui dovrà parlare. Augusto, infatti, guida la comitiva attraverso le strade di Pavia, per una veloce visita turistica. Il numero 10 racconta curiosità sui palazzi più eleganti, come Palazzo Mezzabarba, oggi sede del municipio, e sulle chiese più famose.
Arrivato davanti al duomo, spiega: – La cupola di questa bellissima chiesa è la terza in Italia per grandezza. E le prime due le abbiamo visitate. Vediamo chi se le ricorda!
Non fa in tempo a finire la domanda, che Spillo, senza togliersi il cappello dagli occhi, risponde a raffica: – San Pietro a Roma e il duomo di Firenze.
Tutti guardano il portiere sbigottiti. Nessuno avrebbe scommesso un centesimo su una sua risposta…
Sempre con il berretto sugli occhi, Spillo commenta: – Perché vi meravigliate? Le meringhe fanno molto bene alla memoria.
Scoppiano di nuovo tutti a ridere.
Lasciato il centro storico, la Cipo-line attraversa un ponte a cinque arcate, coperto da un tetto.
– Bello, vero? – chiede Dante. – Si chiama Ponte Coperto, è stato ricostruito dopo la seconda guerra mondiale uguale a quello che avevano fatto nel Trecento. Quando l’acqua è bassa, si vedono affiorare i resti del primo ponte, che fu realizzato dai romani. E al centro della struttura c’è una targa che riporta questa frase: RICORDO SPESSO IL BEL PONTE DI PAVIA. Sapete chi l’ha scritta? Uno degli scienziati più intelligenti della storia, bravo in matematica, genio della fisica…
– Tuo papà! – prova a indovinare Becan.
– Ma no… – risponde il numero 10. – Albert Einstein, il grande scienziato che da ragazzino ha abitato a Pavia. Oltre il ponte c’è il campo del Ticino F.C., siamo arrivati.
– Il fiume prende il nome dalla squadra di calcio? – chiede Spillo.
– Forse è il contrario, Einstein… – risponde sconsolato Dante.
Prima del riscaldamento in campo, Gaston Champignon raduna la squadra davanti allo spogliatoio per un discorsetto: – Cari ragazzi, sta per iniziare una nuova avventura. Abbiamo una nuova maglia, un nuovo nome e nuovi compagni. Il mio augurio è sempre lo stesso: divertitevi! E siccome non potreste farlo senza avversari e senza le regole del gioco, rispettate gli uni e le altre! Ok? Ho parlato ieri con Walter, che stamattina ha accompagnato Issa e Sofia alla gara di mini-moto e non può essere in panchina con me. Abbiamo concordato la formazione che scenderà in campo. Prima di annunciarvela, voglio chiarire una cosa importante: da noi non ci sono titolari fissi. Chi gioca un po’ meno oggi, giocherà di più domenica prossima. Tutti avranno la possibilità di divertirsi. Un’ultimissima cosa. Morten, noi di solito giochiamo con il numero sulla schiena…
Il biondo danese guarda l’11 che porta sulla pancia e si accorge di essersi infilato la maglia al contrario.
Questa è la formazione che inizia l’incontro, schierata con lo schema 3-4-3.
I ragazzi del Ticino F.C., che indossano una maglia a strisce verticali bianche e rosse, sono disposti invece con il modulo 4-4-2. Ed è proprio questo schema che crea molti problemi ai Cipo-K nel primo tempo.
I biancorossi, infatti, partono fortissimo, incitati dal folto pubblico di casa, e sfruttano molto bene le fasce laterali, grazie ai due terzini e alle due ali. La difesa di Champignon si trova spesso in difficoltà perché è composta da tre soli giocatori e non può coprire tutto il campo in orizzontale. Gli avversari trovano così ampio spazio per scendere fino alla bandierina e crossare. Meno male che Nico è imbattibile di testa e respinge ogni pericolo.
Il numero 17 dei pavesi, in particolare, è scatenato sulla fascia destra. Lo chiamano Pedro, è un peruviano dai capelli a spazzola e dagli occhi stretti come un gatto. Ancora una volta scende come un treno.
– Inseguilo! – urla preoccupato Duccio.
Morten si lancia alla rincorsa del 17, che riesce a mandare in area un cross a media altezza. Questa volta il numero 9 anticipa Nico e, in mezza rovesciata, spara verso la porta del Gatto, che devia in angolo con un volo prodigioso.
– Morten, Becan, dovete aiutarci! – ordina Sara mentre si prepara per il calcio d’angolo. – Sulle fasce ci stanno facendo neri… Dovete coprire di più!
– Ma noi siamo ali, non terzini! – si giustifica Becan. – Se torniamo troppo in difesa, poi chi passa i palloni agli attaccanti?
PEDRO
PEDRO
– Me lo stavo chiedendo anch’io – commenta Loris. – Davanti non ci è arrivato ancora un passaggio!
Le dita di Champignon tormentano il baffo sinistro, quello delle preoccupazioni: i suoi ragazzi sono in difficoltà, deve trovare il modo per soccorrerli dalla panchina.
Esplode la gioia dei tifosi biancorossi, mentre quelli dei Cipo-K faticano a farsi sentire.
– Senza i tamburi di Carlos, abbiamo perso la nostra voce – commenta scoraggiato Donato, il papà di Tommi.
– È vero – concorda sua moglie Lucia. – Dobbiamo attrezzarci meglio per le prossime partite.
– Tranquilli, ci penso io – assicura il papà di Diouff, che veste uno sgargiante giubbotto arancione.
Dopo il gol del vantaggio, il Ticino F.C. allenta la pressione e si ritira in difesa.
I Cipo-K riescono così a farsi pericolosi, ma Tommi non sembra proprio in giornata. Sbaglia tre gol nel giro di dieci minuti…
Il primo su perfetto passaggio filtrante di Dante: il capitano tenta il cucchiaio sull’uscita del portiere, ma la palla supera la traversa. Il secondo su cross di Morten: Tommi colpisce troppo debolmente di testa e il portiere blocca senza problemi. Il terzo è il più clamoroso: Angelo colpisce la traversa su punizione, Tom...

Indice dei contenuti

  1. Copertina
  2. Frontespizio
  3. CHI SONO LE CIPOLLINE?
  4. 1. QUEL GENIO DI CHAMPIGNON
  5. 2. UNA GIORNALISTA INNAMORATA
  6. 3. FATTI CORAGGIO, JOAO
  7. 4. PARI O DISPARI?
  8. 5. L’ANGELO DI FANGO
  9. 6. MA… MA… MA… MAGNIFICI!
  10. 7. UN INDIANO DI NOME DIOUFF
  11. 8. UN GOL IN MUTANDE
  12. 9. LA CADUTA DEI GIGANTI
  13. 10. IL MISTERO DEL GATTO
  14. 11. MA QUEI DUE LI CONOSCO!
  15. 12. SPAGNA, STIAMO ARRIVANDO!
  16. DIRITTO DI GIOCARE A CALCIO… DIVERTENDOSI!
  17. CHI È LUIGI GARLANDO?
  18. Copyright