La mia poesia fuori dal tempo

Antonino Orlando

• Editore: Kimerik
• Anno: 2022
• ISBN:
  9791254660805
• Argomento: Literatura
• Categoria: Poesía

Sono vivide le immagini che scorrono davanti agli occhi durante la lettura di questa ultima raccolta poetica di Antonino Orlando.
Vivide, colorate, incisive. Sono parole ma sono anche pensieri, sono parole ma anche colpi al cuore, di quelli che fanno sussultare perché qualcosa ha fatto centro.
Si legge un libro e ci si vive, si riscopre sé stessi tra le righe, ci si scruta dentro, ci si specchia nelle pagine.
Perché non appena questi versi vengono letti e assimilati, subito si vanno a incuneare nell'animo del lettore, quello più intimo e profondo, scavando nel proprio sentire con parole leggere tanto quanto energiche e penetranti.
Non lasciano spazio a nient'altro, questi versi, perché colpiscono là dove l'Autore ha deciso che debbano arrivare, in modo chiaro e preciso. Graffiante, vivo.
Fuori dal tempo, queste poesie, proprio perché un tempo non ce l'hanno: non appartengono ad alcun periodo, ma sembrano invece percorrere diverse vie per poi ricongiungersi in un solo punto: l'amore universale.
In una dimensione in cui il tempo c'è, ma non conta più, Antonino Orlando parla al lettore come un amico di vecchia data che conosce il segreto della storia dell'essere umano. Conosce i suoi errori e passi falsi, ma anche le sue conquiste e le vittorie.
Leggere questo libro è come leggersi dentro. Ecco perché è tanto doloroso quanto affascinante, conoscersi attraverso le parole.

In equilibrio

Precipitar giù e mordere la madre terra

e coglierne l’amarezza della sconfitta,

indi trovar vigore e audacia per rialzarsi

e affrontare le battaglie della vita.

Ora le porte si chiudono

ed or si aprono

e le speranze svanire

nell’abisso più profondo,

per poi a noi risorgere

più forti di prima.

Allor che tutto sembra ormai comporsi,

diradarsi in alto vediam le nubi,

il cielo tingersi d‘azzurro,

diventar terse le acque

e roseo il proprio futuro.

Tanto incerte son le umane vicende

da apparir diverse e insicure sempre

e le mutazioni storiche

a mostrare della vita dell’universo.

Nulla è definitivo, tutto è variabile,

come la terra che gira

e produce il giorno e la notte,

l’inverno e l’estate,

e il susseguirsi delle alterne stagioni

dipinge la vita,

come dai tempi più remoti ricordata.

Così il Dio di ogni tempo diverso appare,

eppure è il Dio dell’amore

e di tutte le cose,

è eterno, è unico ed è il solo,

governa il tempo e lo spazio

in una armonica e unitaria visione.

Risorgere al suono delle campane

e sentirsi riscaldare dall’amore più profondo

è scoprire la strada

verso la perfetta immedesimazione

con il Creato e il Creatore.

Andiamo e percorriamola senza tema

e nostra sarà la vetta più alta.

Ferme rimaner devono la stima

e la fiducia in noi stessi

per non lasciarci travolgere dalle onde

di un mare in tempesta.

Non è facile tenere costantemente in equilibrio il nostro animo durante il percorso della nostra vita. La strada che ci è davanti è sempre ricca di imprevisti e gli ostacoli che vi troviamo segnano in ogni modo la nostra crescita formativa, la nostra evoluzione intellettuale e i nostri sentimenti più reconditi. In un mondo, in cui tutte le sue manifestazioni si rivelano variabili in ogni tempo, non c’è certezza. Bisogna risorgere da ogni sconfitta, rialzarsi dopo una caduta, e rimettersi a lottare per trovare l’equilibrio costante nel corso della propria esistenza.

Insonnia

Cala il sol al di là del colle

e lì nasconde la sua luce,

stremato torno al focolare

col sonno a serrar le palpebre

pronto a stendermi sul letto.

O notte mia agognata,

che ormai sei a me vicina

vieni a ritemprar le membra

di chi tutto il dì ha operato.

Eccomi già assopito,

giace il mio corpo

senza risposta alcuna

ma già nei sogni

del meritato riposo.

Così a me viene intenso,

or che mi accoglie il letto

ad esaudir le mie preghiere.

Troppo breve,

apro già gli occhi

e sono ancor presente.

Ore di incessante veglia

seguono nella notte

che è ancor profonda,

e son qui

a sospirar l’alba

che tarda a levarsi,

con i suoi primi bagliori

e la vita del dì a donare.

Giunge pian piano,

quasi in punta di piedi,

la tanto attesa aurora,

a scacciare i miei demoni,

ad aprirmi alla speranza

di una desiata certezza,

un nuovo giorno di vita

con i miei pensieri in armonia.

Or mi par avere quella speme

e i miei des...

Indice dei contenuti

• Prefazione
• Introduzione
• A lei
• Ai piedi del castello
• Chimere
• Frenesia d’amore
• Il desio e l’estasi
• Il lamento della Terra
• Il lauro
• Il successo
• In equilibrio
• La voce
• Mira mare
• Ovunque tu sei
• Silenzio
• Un anno e poi
• È Natale
• 31 dicembre
• Principessa mia
• Principessina mia
• Amore infinito
• Messaggio d’amore
• Poesie e versi estratti dal saggio Sulle ali della giustizia di Antonino Orlando
• Il sogno
• La speranza
• Il rientro
• Poesie e versi estratti dal romanzo Verso l’alba della rinascita di Antonino Orlando
• Davanti l’altare
• Poesie e versi estratti dal saggio Individuo e società di Antonino Orlando
• La società
• Il dubbio
• La Famiglia
• L’intesa
• L’immigrato
• Il giovane idealista
• Reazione
• L’ascesa e la paura
• Le mani miracolose
• La rinuncia di sé stessi
• Egoismo
• L’essenza della vita
• Bibliografia