- Italian
- ePUB (disponibile sull'app)
- Disponibile su iOS e Android
Informazioni sul libro
I comunisti volevano realizzare il paradiso terrestre. Un mondo di uguaglianza, senza sfruttati e sfruttatori, che ben presto però ha mostrato il suo vero volto: miseria diffusa e privazione della libertà individuale. Nelle opere di Ayn Rand la critica del comunismo e del socialismo prende la forma della narrazione distopica, prima in "Antifona" (1938) e poi in "La rivolta di Atlante" (1957). All'utopia comunista, Rand contrappone l'utopia universale di una Nuova Atlantide che promette benessere e felicità grazie alla possibilità per ogni individuo di sfruttare appieno i suoi talenti. Filosofa e romanziera di successo, Rand è stata fra i pochissimi intellettuali contemporanei a difendere apertamente il capitalismo, che per lei era ben più di un sistema economico, rappresentando infatti una vera e propria filosofia di vita. Nonostante sia scomparsa nel 1982, nelle sue pagine si trovano anticipazioni e risposte che calzano perfettamente ai populismi e ai sovranismi di oggi.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Titolo pagina
- Al lettore
- Antefatto. Quel 5 maggio 1818
- Capitolo 1. Lo spettro del comunismo
- Capitolo 2. Ayn Rand: una ribelle tra Russia e America
- Capitolo 3. Dal realismo romantico alla distopia
- Capitolo 4. Contro il comunismo sovietico: Antifona
- Capitolo 5. L’io, l’ego, l’egoismo: la via verso il progresso
- Capitolo 6. L’invasione aliena
- Capitolo 7. Contro il socialismo americano: La rivolta di Atlante
- Capitolo 8. Contro ogni fascismo
- Capitolo 9. Uomini o robot?
- Post Scriptum. È John Galt che parla