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I Versi Perduti
Informazioni sul libro
Pablo Neruda è il poeta che più ho amato. Il poeta della mia giovinezza. Neruda ha fatto dell'amore in tutte le sue forme il centro delle sue opere. Ha scritto versi bellissimi e immortali, che riescono ad emozionarmi ogni volta che li leggo.
Scrivo sin da ragazzo, ispirandomi a lui, e ho cassetti e file pieni di centinaia di poesie mai pubblicate.
Poesie composte lungo il corso della mia esistenza, spesso dimenticate, con al centro l'amore che, nel riunire in un'unica raccolta, spero di salvare dall'oblio.
"I Versi Perduti", appunto, anche perché raccontano di un amore impossibile, irraggiungibile, disperato.
È, infatti, questa la storia di un amore infelice che, lungi dal placarsi, si perpetua nel tormento dei versi. Liriche in cui mi sforzo di sublimare vicende personali e di amici, cercando di fondere l'amore e il sentimento tragico della distanza e dell'assenza della persona desiderata, con la natura della mia isola.
Un racconto che ho voluto scrivere nel modo più congeniale alla mia anima: la poesia. CON LA PREFAZIONE DI FRANCESCO GAZZÈ Alberto Guarneri Cirami, siciliano, di Agrigento, vive a Caltagirone (Catania), dove lavora presso la locale Procura della Repubblica con il ruolo di Direttore Amministrativo. Sposato, con un figlio di nome Francesco, sin da giovanissimo coltiva due grandi passioni: la letteratura ed il teatro.
Ha al suo attivo, infatti, vari testi narrativi e teatrali, coi quali ha partecipato a numerosi premi letterari, in cui ha ricevuto diversi riconoscimenti.
Tra le opere narrative ricordiamo: il romanzo Il sortilegio della Nebbia, edito dal Gruppo Albatros Il Filo, Roma 2012; Terzo Premio del Concorso Internazionale Città di New York, New York City 13 ottobre 2009; finalista al Premio Gennargentu 2010. Tra le opere teatrali: Far Finta di Niente, 2009 - Targa Speciale Al Merito del Premio Internazionale Telamone, Agrigento; Terzo posto del Premio Angelo Musco 2014, Giardini Naxos. Gazebo d'Oro, Caltagirone, 2010; L'Esule dramma inedito, dedicato alla figura di Don Sturzo (mai rappresentato). Primo Premio Assoluto al Premio Teatrale Angelo Musco 2011; Getsemani, 2° posto del Premio Teatrale Angelo Musco 2012; Storie di Asini e Cristiani ispirata alla Novelle Rusticane, Manifestazione Verghiane 2015, quarto classificato premio teatrale Angelo Musco Giardini-Naxos 2016.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- A Maria Ausilia e a Francesco.
- Il mio sentito ringraziamento a Natalia, modella d’eccezione,
- Qui ti amo e invano l’orizzonte ti nasconde…
- Prefazione di Francesco Gazzè
- Guardo il cielo,
- Quale impervio sentiero
- Ovunque tu sia,
- Custodirò
- Sai cos’è per me la felicità, amica mia?
- Sarai tu
- Hai mai letto Dostoevskij?
- Sarò sepolto
- Non riesco più a riposare
- Vorrei solo che tu
- Sono così triste, che stasera
- Metterò tutto in un cassetto
- Penso, cara, alla solitudine
- Felice questo lago
- I miracoli non avvengono.
- Il sole già cala…
- Vorrei che tu fossi qui con me
- Stanotte ho creduto di soffocare.
- Verrà il giorno
- In principio le tenebre
- Finiranno le parole
- Potessi cancellare
- Non mi importa niente dell’eternità dei poeti veri
- Guardavo il paese innevato
- Quanti prodigi cara
- Dove sei cara?
- Mi spezza il cuore la tua indifferenza.
- Volevo confidare al mare il nome del mio amore,
- Così è arrivato
- Andrò all’Inferno
- L’ho sempre saputo
- Perdonami cara
- Ho l’anima in fiamme
- Se tu mi fossi accanto
- Sei apparsa un giorno
- È così simile al deserto la tua mancanza!
- Ho sete.
- Vorrei posare il capo
- Voglio diventare vecchio
- Quando tu te ne andrai
- Ti amo con tutto il mio essere…
- Non mi importa dove mi porterà
- Se tu, cara, fossi qui con me
- Mi fece un artista
- Amami
- Quando mi innamorai di Te
- Tu, lontana, taci…
- Un tempo i morti cominciarono
- Sai cosa vorrei davvero da te?
- Parlami, parlami se puoi.
- Sai, io ti sogno da sempre,
- Quando non c’è più la speranza
- Ti amo così tanto che,