- 384 pagine
- Italian
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Sonetti del giorno di quarzo
Informazioni sul libro
Questi 350 sonetti, metricamente precisi ma assolutamente moderni per linguaggio e cadenze, costituiscono un libro che già per le dimensioni e per le scelte formali si caratterizza come abnorme rispetto alla media delle raccolte di poesia contemporanea, come una sorta di mostro virtuosistico sotto il quale non sarà difficile rinvenire un incandescente nucleo di disperazione. È un'autobiografia intellettuale in forma di canzoniere, con tutti i riferimenti e gli omaggi ai maestri e agli amici, ma anche un percorso esistenziale a dir poco complicato. È anche, se non soprattutto, un libro politico che sa trasformare la disperazione individuale in invettiva contro i sistemi economici, sociali, culturali. Non manca il ripensamento sul proprio percorso di scrittore, sugli errori e i compromessi effettuati, tutti pagati in prima persona. Ma tutto questo prende un senso che trascende le contingenze storiche e biografiche, anche per via di questo metro, il sonetto, che lega il libro a una tradizione quasi millenaria. La raccolta diventa cosí una sorta di testamento, non solo del poeta, ma della poesia italiana. Al di là dei modi consueti all'autore di incrociare l'alto e il basso e di giocare con le parole, i Sonetti del giorno di quarzo hanno l'aspetto di un libro assoluto, definitivo.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Copertina
- Frontespizio
- SONETTI DEL GIORNO DI QUARZO
- 1. Se mi bastasse scrivere un sonetto
- 2. Il sonetto
- 3. Antonello
- 4. The cats will…
- 5. Nel prima di ogni stella
- 6. Il mondo
- 7. Rugiada assieme
- 8. Vintage future
- 9. Capitale globale
- 10. Sonetto n. 10, che
- 11. «Se sa sedurti soltanto un sonetto»…
- 12. La concezione di una nuova vita
- 13. Sabbia spaccata
- 14. La Storia sono i morti. Quell’affanno
- 15. Linguaggio, qualcosa
- 16. Acquafresh
- 17. Nell’emulsione le bollette, un cane
- 18. De antiqui temporibus chronica
- 19. Generazione su generazione
- 20. Teatro scritto
- 21. In ospedale
- 22. Melassa
- 23. Mettersi lí a adorare l’universo
- 24. Frontiera
- 25. Conglomerato
- 26. Trovo qualcosa di empio, nel rito
- 27. La vita
- 28. Lettore, questa sorta di diario
- 29. Frammenti o cornicione
- 30. Questo sonetto lo volevo scrivere
- 31. La spiritualità non m’interessa
- 32. Questa mia ultima orazione
- 33. Existenzialism for dummies
- 34. Perché mi piace soltanto dormire
- 35. Leopardi, mi rimane, il volo verso
- 36. Passato
- 37. L’amore
- 38. Malebolge
- 39. Lavatrici, centrifughe, eroi
- 40. Rimane, certo, l’elefante verde
- 41. Tornare
- 42. Io, chi sono?
- 43. Un fiorellino
- 44. Ho visto luoghi
- 45. Fabio ha comprato una moto
- 46. … but a whimper
- 47. Like a preview
- 48. Il soggetto è un progetto, o è il processo
- 49. Allora è sempre notte, ed un mattino
- 50. Lamento dell’amante
- 51. Non ho risposto, Raffaella, al vocale
- 52. Derivative graves
- 53. Bisogna avere un occhio aperto ed uno
- 54. Pezze
- 55. Christmas tale
- 56. Rima
- 57. Bello saltare le giornate, il pacco
- 58. I partigiani del niente
- 59. Nascimur inter faeces et urinas
- 60. Tutto a posto
- 61. Centanin
- 62. Fingere
- 63. Disneyland grodeck
- 64. O povera pandemia strumentale
- 65. Sigarette e sogno
- 66. La pace
- 67. L’amore
- 68. Masterchef, Burioni
- 69. Niente che brucia e altrove
- 70. Feticcio del tutti e sempre
- 71. C257H383N65O77S6
- 72. Sono le sei e venti. M’avvicino
- 73. Le opposizioni non hanno piú senso
- 74. Il sangue
- 75. Bandita (9 marzo 2020)
- 76. Aggiornamenti su Dio
- 77. Nursery (c)rhyme
- 78. Täglich kommt die gelbe sonne über den hügel
- 79. L’orrore vero è la normalità
- 80. Sono passate quattordici ore
- 81. Ed ecco il pullman delle sette e trenta
- 82. Hotel Copenhagen
- 83. Dovrei fare la revisione delle
- 84. Pace non trovo, e non ho da far guerra
- 85. Ades(s)-
- 86. Se sono ancora vivo
- 87. Gli scatoloni dei miei zii a Viggiú
- 88. Il giorno che volevi
- 89. Pascoliana a nord
- 90. I castagni
- 91. Il bolide, omaggio inconsapevole
- 92. La villetta
- 93. Il nipote dei miei zii fa le poesie
- 94. Verbale in glossa
- 95. Le coppie
- 96. Gesú Cristo
- 97. Mio fratello Gianmario Centanin
- 98. Parabola del respiro
- 99. Odontoiatrica in doppi senari
- 100. Melicuccà, sogno
- 101. I reduci
- 102. Energia
- 103. Dio non mi piace. Lui vuole preghiere
- 104. Suicidarsi
- 105. Eppure c’ha sguazzato, l’osannato
- 106. Testamento
- 107. Nel vento ogni onda, per quanto non duri
- 108. Quando c’erano i popoli, e culture
- 109. Bonolis
- 110. Malattia
- 111. Mi sveglio alle quattro di notte e scrivo
- 112. Racemi
- 113. Tutti i microfoni puntati contro
- 114. I miei affetti, i miei merceologici
- 115. Poesia del cuore
- 116. Che cosa sta accadendo… Perché avverto
- 117. All’Esselunga noi
- 118. Italia
- 119. Sono le sei e dieci. M’avvicino
- 120. Religione
- 121. I miei fratelli
- 122. I miei fratelli
- 123. I miei fratelli
- 124. I miei fratelli
- 125. I miei fratelli
- 126. Vorrei riscrivere tutti i sonetti
- 127. Donne
- 128. Mi spiace di morire solamente
- 129. Ginocchi
- 130. Lo squalo mangiagiorni è nei dintorni
- 131. Epicrasi
- 132. Donne
- 133. Nel sempre
- 134. Perché mi prendi sempre per la mano
- 135. Lo squartamento
- 136. Se sfoglio i giornaletti del governo
- 137. Oggi ho notato che la gamba destra
- 138. Oggi è la festa dei lavoratori
- 139. Non mi fido di te che non ti fidi
- 140. Scrivendo
- 141. Mamma, mum, mother, mutter e altre emme
- 142. Antonelli
- 143. Se siamo vivi la burocrazia
- 144. Nachcafe
- 145. L’invisibile ambulante
- 146. Insomma questa epidemia cos’è
- 147. Quando il vento
- 148. Trovare poi un essere con cui
- 149. Canaglie
- 150. Putridume
- 151. Infame
- 152. La merda
- 153. Come fan tutti
- 154. Ininterrotte e quante strade, ma
- 155. Attualità
- 156. Com’erano belle le dittature
- 157. Salgemme
- 158. Il girasole
- 159. Classic & television
- 160. Bonolis II
- 161. Campi
- 162. Apocalittici disintegrati
- 163. Sannazaro amore mio
- 164. Il canzoniere
- 165. L’arrivo di Arimane
- 166. The novel vague
- 167. Che mi manca
- 168. Il deflagrante
- 169. La bufera
- 170. Bonolis III
- 171. Bla bla lacaniano con un po’ di san Tommaso e per chi volesse anche Platone o, volendo, Plotino (e perché no Spinoza?)…
- 172. Non c’è istante di pace o requie mai
- 173. Nessun vincolo univa questi morti
- 174. Baraonda
- 175. Gli anni sprecati
- 176. Un attimo di grazia
- 177. Gli anni sprecati II
- 178. Nell’ovunque sia
- 179. Le rotaie del mondo
- 180. Federica
- 181. Angelus amens
- 182. È tutto Mondo, garantito al 100
- 183. La grotta
- 184. Furono anni di pornografia
- 185. Domenica
- 186. Sonntagseindruck
- 187. Gli anni sprecati III
- 188. Quando torno nella «realtà» (cioè provo
- 189. Parlo ad esempio con Giusy che fa
- 190. Preghiera
- 191. Vorrei scrivere un sonetto sul senso di questo secolo
- 192. In the blood of eden
- 193. Davos
- 194. La poesia è linguaggio che si guarda
- 195. Turista
- 196. Tutti i pensieri sono schegge, attrito
- 197. Bambole
- 198. Non sento del futuro proprio nulla
- 199. Punteggiatura anomala specialmente all’ultimo verso
- 200. Trenta di maggio I
- 201. Trenta di maggio II
- 202. Trenta di maggio III
- 203. Bonolis IV
- 204. Trenta di maggio IV
- 205. Visa Mastercard
- 206. Ogni pensiero è un rogo della luce
- 207. Contemplazione
- 208. Oggi sarebbe festa e ufficialmente
- 209. A. R
- 210. I vecchi che recitano il rosario
- 211. Adesso (XXXIII, 139-145)
- 212. Ritorna la tempesta tra i due varchi
- 213. E il terrore ogni istante d’incontrare
- 214. Un borborigmo sul covid ovunque
- 215. Perché tutto quello che dovrei fare
- 216. Il sonetto che ho appena scritto s’è
- 217. Anne Sexton
- 218. d’acqua gesta nervose ancora giorni
- 219. Smart star projector
- 220. Tra i perdenti
- 221. Oh, intollerabilmente
- 222. Ho appena bevuto una bottiglia
- 223. Vedo attorno a me sfaldarsi memorie
- 224. La situazione
- 225. C’erano mille papaveri rossi
- 226. Continuo a riascoltare i vocali
- 227. Ne avrei fatto a meno di un’altra
- 228. Mi sento solo come sei miliardi
- 229. Desiderantibus, desiderantibus
- 230. Mi manca una mancanza. Almeno avessi
- 231. Minchia ma quanto cazzo tempo manca
- 232. Collasso
- 233. Magnum double caramel
- 234. Che poi il problema è che le mie manovre
- 235. Eccomi qua, nella Cinecittà
- 236. Comunque è quasi lunedí
- 237. Tra poco esco a fare colazione
- 238. Lovecraft
- 239. Accidia
- 240. Adesso dopo la morte vedremo cosa
- 241. Lettura di poeti a Recanati
- 242. Dove cazzo è il caricabatterie
- 243. Di nuovo Milano
- 244. Vedi i brandelli del già stato fare
- 245. Mi aggiro tra miriadi di ruoli
- 246. Contratto Einaudi
- 247. A Marcell Jacobs medaglia d’oro nei 100 metri a Tokyo 2020
- 248. A Gianmarco Tamberi medaglia d’oro nel salto in alto a Tokyo 2021
- 249. Ecco che arriva Dio
- 250. «Andrà tutto bene»
- 251. Sono dai miei zii e è mezzanotte
- 252. Tacitate le intemperie dell’io
- 253. Ritrovo una sintassi ben riposta
- 254. Negli autogrill degli ego residuali
- 255. Federica
- 256. Ma quanta roba bella ci sarebbe
- 257. «Andava tutto bene»
- 258. Il circo
- 259. Before and after time
- 260. Oggi sarebbe
- 261. Keynes meets Friedman
- 262. Ritratto di famiglia
- 263. La caccia al senso
- 264. Da una vecchia radio disturbata
- 265. C’è una parola che non ho capito
- 266. All’aeroporto di Reggio Calabria
- 267. Giunga l’ora
- 268. L’amore sí, magari innamorarmi
- 269. Imbambolato davanti allo schermo
- 270. Tap to play the delivery man
- 271. La coscienza del penultimo verso
- 272. Nel ritorno
- 273. Il senso della vita
- 274. Sarebbero vent’anni da quel giorno
- 275. Se penso a quanto alzatomi dal letto
- 276. Ecceteri
- 277. Schiacciata di Egonu al quarto set
- 278. Son riuscito a alzarmi e a ritornare
- 279. Dio coi suoi formaggiai non mi scrive mai e lo capisco
- 280. La fidanzata e le transenne
- 281. Sonetto sbagliato in ode a Jacques Lacan
- 282. La moda dell’oggetto
- 283. Kronos
- 284. Confiteor
- 285. Pendolare
- 286. Circo Togni
- 287. Il cuore che ci ha uniti
- 288. Il denaro e l’altro
- 289. Noi della razza
- 290. Ogni fiore una terra avrà
- 291. Invettiva
- 292. An der bar unserer zeit sitzen
- 293. I fatti di Trieste
- 294. Non ho scritto sonetti per guardare
- 295. Cosí Dio ha voluto che il creato
- 296. Recitare in un palco la sua assenza
- 297. I giorni
- 298. Preghiera al tempo e alle cose
- 299. Ma il poterlo esprimere, il dolore
- 300. Pienezza del mattino
- 301. Pompini
- 302. Verso Induno
- 303. Ho sognato che non sapevo cosa
- 304. Nescio Squid sit game
- 305. Vicino alla panetteria
- 306. Che Dio restituisca le preghiere
- 307. Due cuori
- 308. 2021
- 309. Perché scrivo sonetti
- 310. Sono le tre di notte. Sono il pianto
- 311. Alexa Flexy
- 312. Alexa Echo Dot 2
- 313. Sonetto per Ignazio
- 314. La cosa piú bella che ci sia
- 315. Innanzitutto non faccio la spesa
- 316. E vedo solamente e ovunque amore
- 317. L’Eden e la chiusura eterna dei ponti di Einstein-Roses
- 318. La consolazione
- 319. È inutile cercare di capire
- 320. 93
- 321. C’è un algoritmo che può stabilire
- 322. Il male è sempre, sotto un certo punto
- 323. Decades
- 324. Puttane
- 325. Carezze
- 326. Simca 1100
- 327. Il regalo di Natale
- 328. Nota al margine dei libri di Klaus Schwab
- 329. Gli intellettuali
- 330. Federica
- 331. Mito e memoria I
- 332. Mito e memoria II
- 333. Mito e memoria III
- 334. Oltre la mente
- 335. Non (II)
- 336. Visto che scrivo non credo che stia
- 337. Elenco dei padri
- 338. Scrivo questo sonetto mentre aspetto
- 339. Di un sei dicembre come tanti altri
- 340. Un giornalista per amico
- 341. Amore
- 342. Invocazione a Dio
- 343. A. R
- 344. Domenica mattina
- 345. Respira bambino mio
- 346. Mamma prendimi le mani
- 347. Osservazioni finali sull’«autore» di questo libro e della finalità di quest’ultimo
- 348. Istruzioni preliminari
- 349. Ogni mattina alzarsi ed il futuro
- 350. Il giorno di quarzo
- Note
- Nota dell’autore
- Il libro
- L’autore
- Dello stesso autore
- Copyright