Noi però gli abbiamo fatto le strade
eBook - ePub

Noi però gli abbiamo fatto le strade

Le colonie italiane tra bugie, razzismi e amnesie

  1. 208 pagine
  2. Italian
  3. ePUB (disponibile sull'app)
  4. Disponibile su iOS e Android
eBook - ePub

Noi però gli abbiamo fatto le strade

Le colonie italiane tra bugie, razzismi e amnesie

Dettagli del libro
Indice dei contenuti
Citazioni

Informazioni sul libro

« «Tra le molte amnesie diffuse che infestano la memoria pubblica di questo Paese, quella riguardante il passato imperialista e coloniale dell'Italia è probabilmente la più clamorosa». » « Tra le molte amnesie diffuse che infestano la memoria pubblica di questo Paese, quella riguardante il passato imperialista e coloniale dell'Italia è probabilmente la più clamorosa. » « «Anche quando, all'interno del più ampio discorso postcoloniale, si identificano gli italiani come parte attiva dell'imperialismo bianco e violento, ci si trincera spesso dietro agli stessi argomenti pensati dagli invasori: di fronte alle brutalità dell'invasione bianca si obietta appunto che "però gli abbiamo costruito le strade...". Come se queste infrastrutture – peraltro all'epoca utili più agli occupanti che agli occupati – potessero compensare i massacri, la cancellazione di intere culture e la perdita di indipendenza di milioni di persone». » « Anche quando, all'interno del più ampio discorso postcoloniale, si identificano gli italiani come parte attiva dell'imperialismo bianco e violento, ci si trincera spesso dietro agli stessi argomenti pensati dagli invasori: di fronte alle brutalità dell'invasione bianca si obietta appunto che "però gli abbiamo costruito le strade...". Come se queste infrastrutture – peraltro all'epoca utili più agli occupanti che agli occupati – potessero compensare i massacri, la cancellazione di intere culture e la perdita di indipendenza di milioni di persone. » Tra i molti temi che infiammano l'arena pubblica del nostro Paese ne manca uno, pesante come un macigno e gravido di conseguenze evidenti sulla nostra vita qui e ora. Quando in Italia si parla dell'eredità coloniale dell'Europa si punta spesso il dito sull'imperialismo della Gran Bretagna o su quello della Francia, ma si dimentica volentieri di citare il nostro, benché il colonialismo italiano sia stato probabilmente il fenomeno più di lunga durata della nostra storia nazionale. Ma è una storia che non amiamo ricordare.
Iniziata nel 1882, con l'acquisto della baia di Assab, la presenza italiana d'oltremare è infatti formalmente terminata solo il primo luglio del 1960 con l'ultimo ammaina-bandiera a Mogadiscio. Si è trattato dunque di un fenomeno che ha interessato il nostro Paese per ottant'anni, coinvolgendo il regno d'Italia di epoca liberale, il ventennio fascista e un buon tratto della Repubblica nel dopoguerra, con chiare ricadute successive, fino a oggi. Eppure l'elaborazione collettiva del nostro passato coloniale stenta a decollare; quando il tema fa timidamente capolino nel discorso pubblico viene regolarmente edulcorato e ricompare subito l'eterno mito autoassolutorio degli italiani «brava gente», i colonizzatori «buoni», persino alieni al razzismo. Siamo quelli che in Africa hanno solo «costruito le strade».
Se la ricerca storiografica ha bene indagato il fenomeno coloniale italiano, a livello di consapevolezza collettiva, invece, ben poco sappiamo delle nazioni che abbiamo conquistato con la forza e ancora meno delle atroci violenze che abbiamo usato nei loro confronti nell'arco di decenni.
In questo libro Francesco Filippi ripercorre la nostra storia coloniale, concentrandosi anche sulle conseguenze che ha avuto nella coscienza civile della nazione attraverso la propaganda, la letteratura e la cultura popolare. L'intento è sempre quello dichiarato nei suoi libri precedenti: fare i conti col nostro passato per comprendere meglio il nostro presente e costruire meglio il futuro.

Domande frequenti

È semplicissimo: basta accedere alla sezione Account nelle Impostazioni e cliccare su "Annulla abbonamento". Dopo la cancellazione, l'abbonamento rimarrà attivo per il periodo rimanente già pagato. Per maggiori informazioni, clicca qui
Al momento è possibile scaricare tramite l'app tutti i nostri libri ePub mobile-friendly. Anche la maggior parte dei nostri PDF è scaricabile e stiamo lavorando per rendere disponibile quanto prima il download di tutti gli altri file. Per maggiori informazioni, clicca qui
Entrambi i piani ti danno accesso illimitato alla libreria e a tutte le funzionalità di Perlego. Le uniche differenze sono il prezzo e il periodo di abbonamento: con il piano annuale risparmierai circa il 30% rispetto a 12 rate con quello mensile.
Perlego è un servizio di abbonamento a testi accademici, che ti permette di accedere a un'intera libreria online a un prezzo inferiore rispetto a quello che pagheresti per acquistare un singolo libro al mese. Con oltre 1 milione di testi suddivisi in più di 1.000 categorie, troverai sicuramente ciò che fa per te! Per maggiori informazioni, clicca qui.
Cerca l'icona Sintesi vocale nel prossimo libro che leggerai per verificare se è possibile riprodurre l'audio. Questo strumento permette di leggere il testo a voce alta, evidenziandolo man mano che la lettura procede. Puoi aumentare o diminuire la velocità della sintesi vocale, oppure sospendere la riproduzione. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Sì, puoi accedere a Noi però gli abbiamo fatto le strade di Francesco Filippi in formato PDF e/o ePub, così come ad altri libri molto apprezzati nelle sezioni relative a Storia e Storia mondiale. Scopri oltre 1 milione di libri disponibili nel nostro catalogo.

Informazioni

Anno
2021
ISBN
9788833937038
Argomento
Storia

Indice dei contenuti

  1. L’autore
  2. Frontespizio
  3. Pagina di Copyright
  4. Indice
  5. Noi però gli abbiamo fatto le strade
  6. Introduzione. Ci siamo persi un pezzo
  7. 1. Partenze. Nascita accidentale di una potenza imperialista
  8. 2. Arrivi. Balle coloniali: a ogni conquista la propria bugia
  9. 3. Contatti. Pregiudizi d’oltremare
  10. 4. Ritorni. Memoria coloniale e oblio coloniale
  11. 5. Rigurgiti. Cosa rimane?
  12. Conclusioni
  13. Ringraziamenti
  14. Note
  15. Cronologia
  16. Bibliografia
  17. Seguici su ilLibraio