- 274 pagine
- Italian
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Di un mondo che non c'è più
Informazioni sul libro
« «Secondo la mia modesta opinione, mio fratello Israel J. Singer è uno scrittore che pochi, nella narrativa contemporanea, possono eguagliare». »
Isaac Bashevis Singer, Premio Nobel per la Letteratura 1978 Un memoir, i ricordi dell'autore: la sua famiglia, la famiglia d'origine della madre, i due villaggi che l'hanno visto bambino. E i personaggi veri che popolano Leoncin e Bi?goraj – il padre sognatore, ingenuo, fragile, affascinato dal chassidismo con la sua vena mistica, le sue danze e i suoi canti, ma incapace di mantenere la famiglia a un livello accettabile; la madre, donna colta e intellettuale; il nonno, rabbino autorevole e benestante; la nonna, regina di una cucina generosa e affollata – sono, se possibile, ancora più vivi e originali di quelli dei romanzi, come se l'autore, mentre scrive, stesse rivivendo quei giorni lontani, e li raccontasse con lo stesso sguardo critico, ironico, ma affettuoso e tollerante che gli appartiene sempre. Una storia vera, calata nell'ambiente ristretto di due villaggi d'antan, che in realtà rivela un intero universo.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Presentazione
- Frontespizio
- Pagina di Copyright
- Di un mondo che non c’è più
- Si festeggia l’incoronazione a Zar di Nicola II
- All’età di tre anni mi avvolgono in uno scialle da preghiera e mi attaccano al giogo della Torah
- Una tragedia, causata dallo scambio di sessi avvenuto in Cielo
- Le guerre tra Israel e Amalek dopo il pasto sabbatico
- Un tedesco lancia un’accusa del sangue e viene frustato nei pressi del bagno rituale sotto gli occhi dell’intera comunità
- Un melamed si convince di essere un angelo di Purim e vola giù dalla finestra
- Il mio primo viaggio in treno, e gli incredibili miracoli di cui sono testimone
- Il nonno è un autocrate e la nonna è l’unica che si ribella
- Reb Jehiel, il maestro delle donne
- Il regno della femmina: la cucina
- I miei due zii e le zie
- Una gatta devota che preferiva la Torah ai topi
- Fradel, la pecora nera della famiglia
- In onore di suo padre un uomo ci spacca i vetri delle finestre e poi chiede perdono in calzini
- Mi invaghisco di una donna maritata che ha il doppio dei miei anni
- Gli ebrei pregano per una «vergine ammalata» e quella ti mette al mondo un bastardo
- Personaggi di Leoncin al volgere del secolo
- La paura del Giovedì Santo, quando l’ebreo apostata si metteva alla testa della processione con Gesù Cristo in spalla
- I chassidim festeggiano la morte del dottor Herzl
- Gli ebrei non si prendono il disturbo di riparare i tetti, tanto il Messia è in arrivo
- Un triste Rosh ha-Shanà
- Leoncin comincia ad andarci troppo stretta
- Glossario dei termini in ebraico e in yiddish
- Indice
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