Chiarelettere Tascabili
Gli ultimi 56 giorni nel racconto di familiari, colleghi, magistrati, investigatori e pentiti
- 256 pagine
- Italian
- ePUB (disponibile sull'app)
- Disponibile su iOS e Android
Chiarelettere Tascabili
Gli ultimi 56 giorni nel racconto di familiari, colleghi, magistrati, investigatori e pentiti
Informazioni sul libro
« Questo non è soltanto un libro su un'agenda scomparsa. Questo è soprattutto un libro su una storia scomparsa: la storia degli ultimi giorni di Paolo Borsellino. »
Marco Travaglio
Chi incontrava Paolo Borsellino subito dopo la strage di Capaci?
Chi intralciava il suo lavoro in procura? Perché pochi giorni prima di morire disse: "Forse saranno mafiosi quelli che materialmente mi uccideranno, ma quelli che avranno voluto la mia morte saranno altri"? Molto è stato detto per celebrare la figura eroica di Paolo Borsellino. Molto poco invece si sa degli ultimi 56 giorni della sua vita, dalla strage di Capaci all'esplosione di via D’Amelio, quando qualcuno decide la sua condanna a morte. Lo Bianco e Rizza ricostruiscono quei giorni drammatici con l’aiuto delle carte giudiziarie, le testimonianze di pentiti ed ex colleghi magistrati, le confidenze di amici e familiari. E ci restituiscono le pagine dell’agenda scomparsa nell'inferno di via D’Amelio, in cui Borsellino annotava le riflessioni e i fatti più segreti. Qualcuno si affrettò a requisirla: troppo scottante ciò che il magistrato aveva annotato nella sua corsa contro il tempo, giorno dopo giorno. Chi incontrava? Chi intralciava il suo lavoro in Procura? Quali verità andava scoprendo? E perché, lasciato solo negli ultimi giorni della sua vita, disse: “Ho capito tutto... mi uccideranno, ma non sarà una vendetta della mafia... Forse saranno mafiosi quelli che materialmente mi uccideranno, ma quelli che avranno voluto la mia morte saranno altri”?
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Nuova premessa. Trent’anni dopo via D’Amelio
- Prefazione di Marco Travaglio
- Introduzione
- Prologo
- Maggio di morte. Addio Giovanni
- Giugno di misteri. La mafia e lo Stato. Allo stesso tavolo
- Luglio di paura. Ormai è una corsa contro il tempo
- Attentato a Palermo. Ore 17 circa. È finita
- Appendice
- Ringraziamenti
- Seguici su IlLibraio