- 296 pagine
- Italian
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Informazioni sul libro
« Freedman naviga nella storia con grande abilità. »
The Daily Telegraph Oggi la parola Cabbalà evoca mistero, segreti millenari, verità cosmiche sussurrate nel buio di una stanza, angeli potenti, magie inspiegabili e tremende, e mondi ultraterreni. Questa visione esoterica ha una storia precisa e documentabile, che ha inizio nell'Italia del Rinascimento, dove vari personaggi erano stati attirati da certe antiche tradizioni ebraiche, che tuttavia reinterpretavano a modo loro. La Cabbalà (con la C) è la stessa che sta anche all'origine di una moda contemporanea, intrisa di New Age, talvolta al centro di scandali e di oscuri giri di denaro. La Kabbalah (con la K), invece, è una cosa ben più complessa, più antica e senza dubbio più affascinante. La storia che Harry Freedman racconta magistralmente in questo libro lascia intravedere la complessità della ricerca mistica del divino e del suo rapporto col mondo operata da generazioni e generazioni di pensatori ebrei e tramandata con sacralità e timore reverenziale nel corso di due millenni.
È forse il più complesso tentativo intellettuale mai concepito per avvicinarsi il più possibile all'inconoscibile fonte di ogni cosa, allo scopo di sanare l'universo, curarne le imperfezioni e ricondurre il cosmo alla sua perfezione originale.
La storia comincia con l'inizio stesso della Bibbia: «Che sia la luce. E la luce fu». In questi versi antichi si dice infatti che il mondo scaturì direttamente dalla voce di Dio; ma la voce è fatta di parole e le parole di lettere, e le lettere sono i mattoni del mondo. Per capire la creazione bisogna allora studiare a fondo
le lettere e il loro significato più nascosto, soprattutto quello numerico, che ogni lettera ebraica racchiude in sé. Da questo studio deriveranno poteri immensi, come quello – reso famoso dalla letteratura yiddish – di creare un golem dall'argilla, che, sempre con l'uso sapiente delle lettere, può essere fermato.
Dal Libro della Creazione, composto tra I e IV secolo, allo splendore dello Zohar, dalle comunità ebraiche del XII secolo tra Spagna e Provenza alla scuola di Safed, in Galilea, dai movimenti messianici del XVIII secolo ai saggi eruditi otto e novecenteschi: la storia della Kabbalah diventa in queste pagine avvolgenti una narrazione alternativa della storia dell'ebraismo, condotta con grande maestria da Harry Freedman in un libro al tempo stesso avvincente e documentato.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- L’autore
- Frontespizio
- Pagina di Copyright
- Indice
- Elenco delle illustrazioni
- Prefazione
- Kabbalah
- Introduzione
- 1. Le origini della Kabbalah
- 2. Oltre il Medio Oriente
- 3. L’inizio della Kabbalah
- 4. Splendore
- 5. La Cabala cristiana
- 6. La città dei mistici
- 7. La Cabala e le scienze occulte
- 8. Il golem
- 9. Il Bene, il Male e la vita dell’anima
- 10. Critici e crisi
- 11. Declino e rinascita
- 12. Chassidismo
- 13. La rinascita dell’occulto
- 14. Verso la modernità
- 15. New Age
- Appendice. Brevissimo profilo delle «sefirot»
- Glossario
- Bibliografia
- Note
- Illustrazioni
- Indice dei nomi
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