- 192 pagine
- Italian
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Informazioni sul libro
Leopardi ci è familiare, molto più di altri classici del canone letterario. Tuttavia – come a volte accade con gli affetti profondi – non sapremmo dire tutte le ragioni di questa consonanza. Le letture adolescenti, mediate dalla scuola, lasciano in quelle adulte dei sedimenti che alimentano suggestioni, ma creano anche velature: è il caso del pessimismo, il cui manto «doloristico» mette in ombra ambivalenze irriducibili a formule compendiose. Forse perché nessuna categoria critica, per quanto temperata dall'acume di generazioni di esegeti, sfugge a un certo sentore di convenzione se si espone alla parola leopardiana. Antonio Prete l'ha interpellata lungo un'intera esistenza di studioso e di poeta, ed è la sua ininterrotta prossimità ad aiutare la nostra ad articolarsi, a trovare espressione. Sfiorando i testi con rara grazia, Prete ci conduce là dove poesia e pensiero diventano una sola cognizione del mondo, siano i Canti, le Operette morali, lo sconfinato Zibaldone, gli interni d'anima dell' Epistolario. In prosa o in versi, un'identica lingua del sentire, del desiderare e del patire dà voce alla finitudine umana, rinuncia a ogni protezione trascendente e sfida la «spiritualizzazione delle cose» che scorpora la vita da se stessa. Continuano ad aggirarsi tra noi, ancora più temibili di allora, i fantasmi della modernità, che Leopardi teneva a bada con un pensiero poetante capace di prestare ascolto alla «singolarità senziente, rammemorante e fantasticante». Un antropologo del concreto, cantore del vivente, terrestre e cosmologico insieme, ci viene qui incontro, preso per mano da un grande interprete.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- L’autore
- Frontespizio
- Pagina di Copyright
- Indice
- Prefazione
- La poesia del vivente
- 1. Antropologia poetica
- 2. Poesia e cosmologia
- 3. Il corpo animale
- 4. Frammenti di fisica celeste
- 5. Il pensiero della poesia nello Zibaldone
- 6. Nella vita dell’Epistolario
- 7. Tra le lingue: traduzione, imitazione, affabulazione
- 8. L’Italia, gli italiani, l’altra morale
- 9. Sapienza poetica e pensiero poetante, o del rapporto Leopardi-Vico
- Margine. Oltre lo stereotipo del pessimismo
- Nota bibliografica
- Indice dei nomi
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