- 414 pagine
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La struttura della lirica moderna
Informazioni sul libro
La struttura della lirica moderna è ormai considerato un classico della critica letteraria. Affronta il problema cruciale, forse il più inquietante e scandaloso della lirica moderna: la sua pretesa oscurità. Partendo da Rimbaud e Mallarmé (con Baudelaire come nume tutelare sullo sfondo), passando per Prévert ed Eliot, Benn, Rubén Darío e García Lorca, per arrivare ai nostri Quasimodo, Montale e Ungaretti, Hugo Friedrich segue lo sviluppo e la diffusione della poesia novecentesca e ne analizza le caratteristiche principali e le differenze rispetto al passato. Spaziando attraverso diverse lingue e letterature, Friedrich conduce per mano il lettore nei labirinti delle poetiche: emergono così con esemplare chiarezza la condizione del poeta moderno, il suo uso più suggestivo che comunicativo del linguaggio, e la radicalizzazione di forme e stilemi ereditati dalla tradizione. Il volume è corredato da una corposa antologia di liriche con testi originali a fronte, dal saggio di Alfonso Berardinelli Le molte voci della poesia moderna e da un ampio repertorio bibliografico, che privilegia leggibilità, attualità e reperibilità dei contributi critici.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Presentazione
- Frontespizio
- Pagina del Copyright
- Dalla prefazione alla prima edizione
- Prefazione alla seconda edizione
- 1. Considerazioni preliminari
- 2. Baudelaire
- 3. Rimbaud
- 4. Mallarmé
- 5. La lirica europea nel XX secolo
- Appendice I
- Appendice II
- Tavola cronologica
- Bibliografia
- Consulenti
- Le molte voci della poesia moderna di Alfonso Berardinelli
- Supplemento bibliografico
- Indice dei nomi
- Sommario
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