- 641 pagine
- Italian
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Informazioni sul libro
L'Europa ha una vergogna segreta, che nessuno aveva avuto il coraggio di studiare e raccontare. Durante la Seconda guerra mondiale, agli ordini di Hitler, nella Wehrmacht e nelle ss non combatterono soltanto cittadini tedeschi, ma anche francesi, inglesi, belgi, danesi, russi, polacchi, lituani, finlandesi, norvegesi, rumeni... E diversi arabi, al seguito del gran muftì di Gerusalemme, amico personale del Führer. Per l'edizione italiana del suo saggio, Christopher Hale ha arricchito il suo studio con un capitolo dedicato agli italiani che tra il 1943 e il 1945 vennero inquadrati nell'esercito tedesco, volonterosi carnefici che contribuirono a insanguinare il nostro paese. Nel formidabile esercito nazista combatterono tedeschi accecati dal nazionalismo di Hitler (che peraltro non era tedesco, bensì austriaco), ma al suo interno furono accolti anche i più feroci antisemiti di tutto il continente, sotto le insegne di un'ideologia razzista che sognava l'instaurazione di un Reich millenario. Furono in molti infatti ad arruolarsi ed ebbero un ruolo chiave nel genocidio degli ebreie nella lotta contro i partigiani, grazie alla loro conoscenza dei territori occupati. E la loro rete di complicità, prima come massacratori e poi come fuggiaschi, getta la sua ombra fino ai nostri giorni, nell'«internazionale nera» attiva dalla fine della guerra a oggi.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Presentazione
- Frontespizio
- Pagina di Copyright
- Prefazione - Riga, 2010
- Introduzione
- Prima parte. SETTEMBRE 1939 - GIUGNO 1941
- Seconda parte. GIUGNO 1941 - FEBBRAIO 1944
- Terza parte. MARZO 1944 - APRILE 1945
- Appendice 1 - Carte geografiche
- Appendice 2 - Divisioni straniere reclutate dal Terzo Reich
- Appendice 3 - Tabella di conversione dei gradi degli ufficiali
- Termini e abbreviazioni
- Note
- Fonti
- Bibliografia
- Ringraziamenti
- Indice dei nomi
- Sommario