- 268 pagine
- Italian
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Informazioni sul libro
«La verità sul capitalismo riesce a mettere in luce i fattori fondamentali dell'attuale economia globalizzata più di qualsiasi altro libro io abbia mai letto... una meraviglia».
Tim Montgomerie, «The Times» Storicamente, il capitalismo è stato oggetto di una diffusa e radicata ostilità. Eppure, nel corso della sua ormai lunga storia, ha indubbiamente sollevato dalla miseria molti milioni di persone: in Occidente, grazie alla deprecata economia di mercato, il benessere è costantemente cresciuto e, in Oriente, i paesi emergenti hanno conosciuto negli ultimi decenni uno straordinario sviluppo economico che ha finito per trascinare il mondo intero verso una sempre maggiore prosperità.
Eppure, nonostante tutto, il capitalismo continua a essere messo in discussione. Ci sono gli insoddisfatti, gli oppositori moderati, i critici radicali e i nemici giurati, in tutte le molteplici declinazioni, ma in genere quando si pensa al capitalismo non si pensa certo a qualcosa di buono. Denaro e morale difficilmente vanno a braccetto nell'immaginario collettivo. John Plender, notissimo e stimatissimo giornalista del «Financial Times», esplora i paradossi e le insidie di questo sistema economico straordinariamente dinamico, e lo fa partendo da lontano, dalle sue origini nella Venezia mercantile medievale, fino alle bolle speculative del XXI secolo, nelle quali siamo tutt'ora immersi. Lungo il viaggio – scritto con prosa avvincente e facile da seguire –, incontriamo tutti i momenti chiave della storia del capitalismo, come ad esempio la strana vicenda della prima bolla finanziaria della storia – quella dei tulipani nell'Olanda del Seicento – le speculazioni nel mondo dell'arte contemporanea, fino alla complessa e recentissima crisi dei mutui subprime di cui ancora oggi i mercati mondiali pagano le conseguenze.
Plender però allarga costantemente lo sguardo, lasciando parlare spesso filosofi, poeti, scrittori e artisti di ogni epoca, pronti a indirizzare le loro acute critiche alle numerose falle di un sistema che, con le sue crisi cicliche e le profonde ingiustizie perpetrate in suo nome, si è dimostrato più che imperfetto.Su tutto aleggia – cruciale – la questione etica. L'etica del debito, la giustizia o l'ingiustizia del profitto, il denaro visto come «sterco del demonio», la differenza, per molti così importante, tra il guadagno ottenuto producendo beni e quello ottenuto semplicemente facendo circolare il denaro.
La verità sul capitalismo è una riflessione ponderata e convincente, che mette in scena il capitalismo in tutte le sue sfumature, quelle buone come quelle cattive, ed è destinato ad alimentare a lungo l'infinito dibattito sul futuro, ancora molto turbolento e insicuro, del nostro sistema economico.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Presentazione
- Frontespizio
- Pagina di Copyright
- Introduzione
- La verità sul capitalismo
- 1. La radice di tutti i mali (o no, a seconda dei casi)
- 2. Slanci vitali
- 3. Dirottati dai banchieri
- 4. Calo industriale, eccesso finanziario
- 5. Sofisti, economisti e calcolatori
- 6. Il commercio e l’abbraccio fatale
- 7. La speculazione: il gene mancante della vergogna
- 8. La dinamica del debito
- 9. L’oro: la bolla lunga seimila anni
- 10. L’arte e la nobiltà d’animo
- 11. Le tasse e la spartizione del bottino
- 12. Capitalismo, pregi e difetti
- Ringraziamenti
- Note
- Indice dei nomi
- Indice
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