- 210 pagine
- Italian
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Il libro
Informazioni sul libro
«Non bisogna essere pessimisti sul futuro del libro. Il libro, lui stesso, è un gesto di ottimismo, di fiducia nella volontà degli uomini di dirsi, di raccontarsi, di raccontare quello che si è visto e scoperto. E insieme un gesto di fiducia nel desiderio di ascoltare, disposti a dimenticare se stessi per il piacere di immedesimarsi, di diventare altri. Il libro è uno scambio del meglio che abbiamo e che riceviamo. Il libro è un dono».
E così che Gian Arturo Ferrari chiude questo suo libro inclassificabile. Storia editoriale, saggio erudito che origina dagli albori della scrittura attraversando la gloriosa rivoluzione della tipografia a stampa, prima, e dell'editoria industriale, poi, per giungere infine a interrogarsi sul destino stesso della «forma» libro, minacciato com'è non solo nel suo corpo – tenuto sotto tiro dalla sua incarnazione digitale –, ma anche nel suo destino di privilegiato veicolo di sapere e conoscenza da altri replicanti capaci all'apparenza di saperci intrattenere, forse meglio, davanti a uno schermo.
E quindi? Non resta che leggere ammaliati da questa breve storia, che ne contiene moltissime altre, certi – alla fine del viaggio – di scoprire che il libro è stato e ancora è la forma più complessa della testualità che l'uomo abbia mai conosciuto, e che grazie al suo ufficio, potremo continuare a indagare, ricercare, discernere e, alla fine, capire, conoscere, preservare e salvare.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Presentazione
- Frontespizio
- Pagina di Copyright
- Libro
- Su il sipario
- Introduzione. Tre libri
- Libro primo. Il primo libro, il libro manoscritto
- Libro secondo. Il secondo libro, il libro stampato
- Libro terzo. Il terzo libro, il libro elettronico
- Cala la tela
- Nota bibliografica
- Indice
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