Metà prigioniero, metà alato
La dissociazione corpo-mente in psicoanalisi
- 171 pagine
- Italian
- ePUB (disponibile sull'app)
- Disponibile su iOS e Android
Informazioni sul libro
Le teorie psicoanalitiche, focalizzate sull'interpretazione dei conflitti sessuali, dei significati inconsci o delle dinamiche intersoggettive, hanno sempre manifestato un interesse rapsodico per la relazione corpo-mente. Riccardo Lombardi percorre quindi strade poco transitate, esplorando da più di trent'anni con la competenza del clinico e la passione dello studioso una condizione umana polarizzata tra i limiti corporei (la parte «prigioniera») e la mobilità psichica (la parte «alata»). Il suo terreno elettivo è il protomentale e il protoemozionale, ossia la dimensione presimbolica dove avvengono i processi psicosensoriali primari, e dove la scomparsa del corpo dall'orizzonte di osservabilità della mente determina disarmonie – lo si vede degli adolescenti – o vere e proprie dissociazioni, come accade nelle patologie psicotiche. Quando corpo e mente risultano reciprocamente irraggiungibili e viene compromesso il travaglio trasformativo delle emozioni in pensiero, con conseguente paralisi dell'elaborazione simbolica, per l'analista si rende necessario innanzitutto recuperare la corporeità assente. Può farlo soltanto se favorisce un doppio transfert all'interno della diade analitica: sul corpo dell'analizzando e su se stesso. Si trova quindi ad affrontare un controtransfert somatico che acuisce in lui una reattività diffusa, per cui il suo corpo diventa una sorta di «membrana timpanica con finalità riceventi» o un «pentagramma psicosensoriale». Nei numerosi casi clinici qui riportati questo orientamento ha ottenuto importanti risultati terapeutici. Spostare l'angolo prospettico tradizionale, limitando il potere interpretativo e metaforizzante della psicoanalisi, ha permesso di restituire a molti pazienti difficili la fondamentale competenza sul proprio corpo e sulla propria vita.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Presentazione
- Frontespizio
- Pagina di Copyright
- Prefazione di Antonino Ferro
- Introduzione
- Metà prigioniero, metà alato
- Capitolo 1. Dissociazione corpo-mente e transfert sul corpo
- Capitolo 2. Potere visivo, emozioni e sviluppo intellettuale. Uno studio clinico a partire da alcune intuizioni psicosomatiche del primo Bion
- Capitolo 3. Dissociazione corpo-mente e impasse analitica
- Capitolo 4. Gli stati mentali primitivi e il corpo. Una visione personale dell’Oggetto Originario Concreto di Armando Ferrari
- Capitolo 5. Il corpo nella seduta analitica
- Capitolo 6. Corpo e mente in adolescenza
- Capitolo 7. Lavorare con la dissociazione corpo-mente in tre sedute psicoanalitiche
- Capitolo 8. La claustrofobia corporea e la musica. Una nota psicoanalitica sul Fidelio di Beethoven
- Capitolo 9. L’arte e l’armonizzazione della relazione corpo-mente
- Appendice. Nota storica sulla relazione corpo-mente in psicoanalisi
- Bibliografia
- Note
- Indice dei nomi
- Indice
- Seguici su ilLibraio