- 183 pagine
- Italian
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Le ultime parole di Falcone e Borsellino
Informazioni sul libro
La realtà che abbiamo vissuto e sofferto con Giovanni e Paolo racconta che, diversamente da quanto si ripete nelle cerimonie ufficiali, il male di mafia non è affatto solo fuori di noi, è anche 'tra noi'. Racconta che gli assassini e i loro complici non hanno solo i volti truci e crudeli di coloro che sulla scena dei delitti si sono sporcati le mani di sangue, ma anche i volti di tanti, di troppi sepolcri imbiancati. Un popolo di colletti bianchi che hanno frequentato le nostre stesse scuole e che affollano i migliori salotti: presidenti del Consiglio, ministri, parlamentari nazionali e regionali, presidenti della Regione siciliana, vertici dei servizi segreti e della polizia, alti magistrati, avvocati di grido dalle parcelle d'oro, personaggi apicali dell'economia e della finanza e molti altri. Tutte responsabilità penali certificate da sentenze definitive, costate lacrime e sangue, e tuttavia rimosse da una retorica pubblica e da un sistema dei media che, tranne poche eccezioni, illuminano a viva luce solo la faccia del pianeta mafioso abitata dalla mafia popolare, quella del racket e degli stupefacenti, elevando una parte a simbolo del tutto. (Dalla prefazione di Roberto Scarpinato) In questo libro gli interventi, le interviste, le parole di Giovanni Falcone (1939-1992) e Paolo Borsellino (1940-1992), due servitori dello Stato, a vent'anni dalla loro morte. Un omaggio doveroso e un necessario ritorno alle fonti, a ciò che veramente hanno detto e scritto, ora che stanno venendo alla luce quelle verità per le quali entrambi hanno sacrificato la vita.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Presentazione
- Pagina di copyright
- Frontespizio
- Prefazione
- Questo libro
- Prima di tutto
- Giovanni Falcone
- La mafia non è invincibile
- La mafia come Antistato
- Emergenza e Stato di diritto
- Il fenomeno del pentitismo
- Il concorso esterno
- Il diario
- La solitudine di Giovanni Falcone
- Attacchi in diretta
- Estorti e riciclati
- Paolo Borsellino
- Il pool antimafia smantellato
- Il mio ricordo di Giovanni Falcone
- Falcone cominciò a morire nel 1988
- Marcello Dell'Utri e lo stalliere di Arcore
- Il coraggio di Paolo Borsellino
- «Me ne sono andato in punta di piedi»
- Sommario