- 361 pagine
- Italian
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Informazioni sul libro
« Uno scrittore di razza. Un umorismo poetico, trasognato e irresistibile. Da non perdere. » Giancarlo De Cataldo « Uno scrittore imprevedibile, acuto e di grande godibilità letteraria. » la Repubblica « Biondillo divaga cercando l'anima delle cose. Colora di leggenda il grigio delle periferie... Appassiona, diverte, poi, dopo tutto, finisce. Senza fretta, d'un fiato. » Corriere della Sera « Biondillo ha il dono di una scrittura fluida e sicura, che, unita a un autentico interesse per i problemi della società contemporanea, gli permette di narrare con intensità e ironia efferati delitti, ordinarie prevaricazioni, umanissime debolezze. » Panorama L'ispettore Ferraro è tornato. È tornato da una città che non ha mai capito, Roma, dove ha lasciato il commissario Elena Rinaldi, un'altra storia andata male. È tornato al commissariato di Quarto Oggiaro, solo e sconfitto, e dopo tre anni in trasferta deve ricominciare da capo. Con la barba incanutita, una nuova casa, la figlia Giulia in piena preadolescenza e Lanza trasferito a Bruxelles. Poi c'è il lavoro: una rapina in villa, con un epilogo tragico. Morto il rapinatore, uno zingaro, e morto il padrone di casa. Una vera rogna. E il solito Comaschi lì a fare battute idiote. Nello stesso momento, a Lodi, una rocambolesca evasione dal carcere finisce in un bagno di sangue. Una carneficina con mistero: l'evaso è un nero di piccolo calibro, come si spiega il commando malavitoso allestito per liberarlo? Chi è davvero Towongo Haile Moundou? Ironia del destino, a questa domanda dovrà trovare risposta proprio Elena Rinaldi. In un frenetico inseguimento da nord a sud attraverso un'Italia oppressa da un cielo plumbeo – con assolati squarci di un'Africa arsa da un sole crudele e desertico – Gianni Biondillo disegna con questo romanzo la mappa dettagliata e cupa di una nazione senza memoria. Un noir contemporaneo che scava nelle più grandi paure dell'Italia di oggi e ci restituisce un paesaggio preciso e puntuale del nostro Paese. Senza mai perdere di vista la speranza.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Presentazione
- Frontespizio
- Pagina di copyright
- Fuori di qui
- Risvegli
- Scena del crimine
- Il volo delle libellule
- Patrie galere
- Più durevole del bronzo
- È stato Ferraro
- È un po' che non ci sentiamo
- I materiali del killer
- Tranne i bambini
- Haile, l'Implacabile
- Zahra e la morte
- Gli affari sono affari
- Sentieri interrotti
- Il più bel gioco del mondo
- Battuta di caccia
- Sangue e fango
- Tornando a casa
- Gratulatoria
- Indice