La rondine, il gatto, la rosa, la morte
Un caso per il commissario Van Veeteren
- 522 pagine
- Italian
- ePUB (disponibile sull'app)
- Disponibile su iOS e Android
Informazioni sul libro
« C'è un nuovo erede di Maigret, si chiama Van Veeteren e viene dalla Svezia, come il suo autore... Le indagini, compiute personalmente dal commissario, rivelano una grande umanità, cosa che lo accomuna al suo predecessore... »
la Repubblica « Uno stile alla Simenon. Un Maigret scorbutico e geniale, disincantato e depresso, che si trova a dipanare un groviglio di sangue, segreti e passioni proibite. »
l'Espresso « Il personaggio creato da Håkan Nesser è già diventato un caso. »
Corriere della Sera Martina e Monica Kammerle, madre e figlia, condividono uno squallido appartamento e un enigmatico amante, loro unico legame con il mondo esterno. Martina, affetta da sindrome bipolare, ha creato il deserto intorno a sé con i suoi imprevedibili sbalzi d'umore; Monica, inseguita ovunque dalle dicerie sui comportamenti bizzarri della madre, fatica a stabilire legami con gli altri adolescenti. E così, quando le due scompaiono, i poliziotti della squadra omicidi si ritrovano a brancolare nel buio, senza il minimo appiglio. Nessun indizio, nessuna pista concreta. Nessuno, nemmeno tra i vicini e i famigliari, che sembri davvero sapere qualcosa delle due donne. Anche il loro amante non è altro che un'immagine sfocata impossibile da identificare. E così, ancora una volta, l'ex commissario Van Veeteren sarà costretto a lasciare la libreria antiquaria in cui lavora per venire in soccorso all'affascinante Ewa Moreno, alla neoarrivata Irene Sammelmerk e agli altri suoi colleghi, ingaggiando una sfida a distanza con l'assassino. A spingerlo è il rimorso per essersi lasciato sfuggire l'unico potenziale testimone del caso, ma anche la certezza che ogni criminale, perfino il più attento a non lasciare tracce, ha i propri punti deboli: un vezzo traditore, un'esitazione fatale, un minuscolo dettaglio riemerso dal passato. « Si chiama Håkan Nesser ed è, potremmo dire, il Camilleri della Svezia. »
Corriere della Sera « Lo stile di Nesser è lineare ed esplicito, privo di fronzoli, i suoi personaggi risultano credibili perché veri e pieni di acciacchi decisamente umani. »
l'Unità « Non è tanto la perizia con cui Nesser costruisce la trama gialla ad affascinare, quanto la sua capacità di descrivere la caparbietà e le umanissime esitazioni del commissario. E le atmosfere stemperate di grigio di una Svezia che viene voglia di andare a conoscere. »
Il Sole 24 Ore
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
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- Frontespizio
- Pagina di Copyright
- Cefalonia, agosto 1995
- Maardam, agosto-settembre 2000
- Londra, agosto 1998
- Maardam, settembre-ottobre 2000
- Maardam, novembre 2000
- Wallburg, giugno 1999
- Maardam, novembre 2000
- Maardam, dicembre 2000
- Maardam, gennaio 2001
- Wallburg, Maardam, febbraio 2001
- Atene, Cefalonia, Maardam, marzo 2001
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