- 240 pagine
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Complice la notte
Informazioni sul libro
Marija Judina, la pianista che sfidò Stalin
« Giuseppina Manin udì il nome di Marija Judina durante la Biennale di Venezia 2013, e fu per sempre. Per sempre, chi scrive è stato conquistato dal libro di Giuseppina Manin e dal suo stile. »
Domenica – Il Sole 24 Ore - Quirino Principe Succede di notte. Una notte di inizio marzo del 1953. Il fruscio della puntina scava il solco di un disco che gira a vuoto. Si direbbe che l'uomo riverso sul divano sia addormentato se non fosse per la mano inerte, protesa verso il pavimento quasi a cercare un appoggio. Nella dacia di Kuntsevo, una manciata di chilometri da Mosca, dentro un bosco di querce e pini, aceri e betulle, tutto è silenzio ormai. La neve cade senza tregua, copre ogni rumore, tranne quell'insistente strofinio sulla gommalacca del 78 giri, edizioni Mélodyia, ascoltato così tante notti, e anche quell'ultima. Mozart, chissà per quali vie segrete, era riuscito a giungere nella zona oscura dell'anima di Iosif Vissarionovi? Džugašvili, in arte Stalin, fino a strappargli delle lacrime. Ma a turbarlo non era soltanto la musica. Era chi la eseguiva: la pianista Marija Judina. Poco nota in Occidente perché osteggiata dal regime sovietico per la religiosità estrema e la spregiudicatezza intellettuale, Marija Judina è stata una delle grandi figure del pianismo russo del Novecento. Intrecciando documentazione storica e libertà narrativa, questo libro racconta la storia di una donna appassionata e ribelle, una «monaca» in scarpe da ginnastica innamorata di Dio e di Bach, paladina di tutte le avanguardie. Leggendari il suo scontro con Stalin, che pur tenendola a distanza ne apprezzava il talento geniale, e i suoi incontri con poeti e musicisti scomodi come Achmatova e Mandel'štam, Šostakovi? e Prokof'ev. Il ritratto di un'artista eccentrica, protagonista di tempi roventi.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Presentazione
- Frontespizio
- Pagina di Copyright
- 1. Kuncevo, notte tra il 28 febbraio e il 1° marzo 1953
- 2. Mosca, un’altra notte, nove anni prima
- 3. Stessa notte, auditorium di Radio Mosca
- 4. E sempre quella stessa notte, al Cremlino
- 5. Il concerto
- 6. Quel bis s’ha da fare
- 7. Un Adagio pericoloso
- 8. La lettera
- 9. Saša
- 10. La busta gialla
- 11. Paradiso e miracoli
- 12. Sesso e Rivoluzione
- 13. Amore a tre
- 14. Picnic
- 15. Notti bianche sulla Neva
- 16. Sotto la tonaca
- 17. A casa di Anna
- 18. Icone e burattini
- 19. San Sergio vegli su di voi
- 20. La borsa coi porri
- 21. Kirill
- 22. Lo scialle di Orenburg
- 23. La catena di Prometeo
- 24. Una candela bruciava
- 25. A piedi nudi da Bach
- 26. Moschettiera delle avanguardie
- 27. Il funerale rubato
- 28. La morte… è un’impresa
- Nota dell’autrice
- Indice
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