- 336 pagine
- Italian
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Congiura
Informazioni sul libro
Siamo a Roma nell'anno 63 avanti Cristo – o 691 dalla fondazione, come dicevano i Romani. Anno di grandi inquietudini. Catilina sta preparando la sua congiura. Cicerone, che è console, la sta scoprendo grazie a una spia. Cesare diventa Pontefice Massimo. Crasso, che è già ricco, arricchisce ancora di più. Cesare e Crasso si alleano, unendo abilità politica e sostanze pecuniarie. Contemporaneamente, a Gerusalemme, Pompeo sconfigge i Giudei ed entra, primo Romano a farlo, nel Sancta Sanctorum del Tempio. Accanto a questi personaggi celebri, che si incontrano nelle loro case e tessono le loro trame con dialoghi spregiudicati, diversi dalle tesi sostenute nell'ufficialità, c'è il popolo che si raduna nelle osterie e nelle botteghe di barbiere, commentando i fatti degli uomini illustri con un controcanto demistificante: un coro pettegolo e malevolo, ma spesso veritiero. Le vicende precipitano: Catilina, incalzato dall'oratoria ciceroniana, si allontana da Roma. Giunge in Etruria. Si unisce a un esercito raccogliticcio. Combatte da eroe disperato che deve seguire il proprio destino contro i soldati regolari mandati dal console. Quando muore gli appare il dio Vertumno, il dio del mutamento, che l'ha sempre guidato. Intanto Pompeo sta per rientrare a Roma dall'Oriente. L'anno si chiude in un clima di sospensione e misteriosa aspettativa.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Presentazione
- Frontespizio
- Pagina di Copyright
- Nota dell’autore
- 1. Una casa nella Suburra
- 2. A Gerusalemme intanto
- 3. Una villa a Tuscolo
- 4. Casa Pubblica
- 5. Ancora a Gerusalemme
- 6. Nella stessa villa a Tuscolo
- 7. Ancora nella Casa Pubblica
- 8. Sempre a Gerusalemme
- 9. Sempre nella stessa villa a Tuscolo
- 10. Un certo Crasso (e le sue case)
- 11. Di nuovo a Tuscolo, nella solita villa
- 12. Che cos’è una città?
- 13. Osterie e taverne
- 14. Una casa sul Palatino
- 15. Discorsi da taverna
- 16. Da Gerusalemme verso Roma
- 17. Altri discorsi da taverna
- 18. Ancora sul Palatino e nella stessa casa
- 19. Ulteriori discorsi da taverna
- 20. La solita casa nella Suburra
- 21. Sempre e ancora discorsi da taverna
- 22. Una casa alle Carene
- 23. Ancora da Gerusalemme e sempre verso Roma
- 24. La stessa casa alle Carene
- 25. Incontro fra le tombe dell’Esquilino
- 26. Incontro sulla Via Sacra
- 27. Ancora una volta nella nota casa nella Suburra
- 28. Tonstrine, ossia botteghe di barbiere
- 29. Ancora nella solita casa alle Carene
- 30. Nel Tempio di Giove Statore sulla Velia
- 31. Una casa, solitaria, sull’Esquilino
- 32. Nel Comizio nel Foro
- 33. Altre tonstrine, ossia botteghe di barbiere
- 34. Barbari Galli a Roma
- 35. Una casa nel Vico Giogario
- 36. Nella Grecostasi nel Foro
- 37. Nella ben nota casa alle Carene, ancora una volta
- 38. Ponte Milvio
- 39. Nel Tempio della Concordia sul Campidoglio
- 40. Di nuovo nel Comizio nel Foro
- 41. Nella nota casa sul Palatino
- 42. Ancora nel Tempio della Concordiasul Campidoglio
- 43. Parla Cesare
- 44. Parla Catone
- 45. Casa Pubblica, di nuovo
- 46. Cicerone dal Vasaio
- 47. Discorsi da tonstrine, ossia botteghe di barbiere
- 48. Incontro in luogo imprecisato
- 49. Carcere Mamertino
- 50. E Catilina?
- 51. E Pompeo?
- Conclusione
- Nota bibliografica
- Ringraziamenti
- Indice
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