- 240 pagine
- Italian
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Informazioni sul libro
L'esegesi coranica e il corpo agiografico musulmano hanno reso la figura del profeta Maometto un riferimento assoluto per l'islam. Sulle bandiere dell'Isis si legge la frase «Dio è Messaggero di Maometto». Ma come può Dio diventare Messaggero del proprio profeta? È questa la domanda da cui riparte il dibattito tra Adonis e la psicoanalista Houria Abdelouahed, un confronto che mira a dimostrare come in questa religione la nozione stessa di profezia, con i suoi aspetti simbolici e i dogmi religiosi, sia utilizzata al fine di camuffare e sorreggere le strutture del potere. Per farlo Adonis svela come mistificazioni, omissioni e imposizioni abbiano permesso alle leggende di mescolarsi alla Storia fino a diventare realtà. Ed è quando Storia e leggenda divengono indistinguibili, sostiene, che si genera una violenza ai danni del pensiero, che fa da sfondo a quella fisica. Dopo Violenza e islam – che ha messo a fuoco il fallimento della Primavera araba, gli attentati terroristici e la nascita dell'Isis – Adonis prosegue il tentativo di elaborare una comprensione oggettiva dell'islam, che permetta di distinguere tra «chi legge il Corano per interesse personale e chi per avvicinarsi a Dio».
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Presentazione
- Frontespizio
- Pagina di copyright
- Dio, «il Messaggero di Maometto»?
- Le ghazawāt. La violenza della fondazione
- Far lavorare il Testo
- Saqāfa. Il potere in tutte le sue forme
- La città di Dio e la natura del diritto
- Campo di lavoro? Donna, la parola più nobile
- «Il capitale dell’amore è di non averne»
- L’Occidente dei Lumi. Quale rapporto con l’Oriente?
- Epilogo. Uscire dalla caverna!
- Glossario
- Note
- Indice
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