- 236 pagine
- Italian
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Una sporca storia
Informazioni sul libro
« Un grande narratore capace di cogliere i dettagli più profondi nel magistrale artigianato del raccontare. »
La Stampa « Sepúlveda ha il senso della narrazione concisa ed efficace, il gusto delle immagini finemente cesellate, un grande dono dell'evocazione che gli permette di rendere semplici, stilizzandoli, gli esseri e gli avvenimenti più complicati. »
Le Monde Le storie raccontate da Luis Sepúlveda sono un insieme di emozioni diverse, ma non discordanti. Infatti, che critichi la politica americana in lotta contro l'«asse del male», o parli del disastro ecologico provocato da una petroliera sulle coste galiziane, o racconti la gioia tutta personale del primo ciak, Sepúlveda è sempre coerente con la propria appassionata visione del mondo. Un filo rosso attraversa gli scritti di Una sporca storia: l'indignazione nei confronti dei crimini impuniti, di chi fomenta la violenza, dell'intolleranza. E all'indignazione espressa in toni aspri e accesi risponde, quasi in un personalissimo controcanto, il piacere di ricordare persone amate e amiche, del raccontare in sé: un bizzarro incontro di boxe, la triste vicenda di un cane abbandonato, il ritratto di un vecchio pescatore amico di Hemingway, la fulminea biografia di Francisco Coloane e il divertente episodio condiviso con l'amico «Manolo» Vázquez Montalbán. Facendosi testimone di uno dei periodi più tumultuosi della storia recente, Sepúlveda non solo dà prova della sua inalterata passione politica, civile e umana, ma lascia anche riaffiorare la sua vocazione di narratore, di chi giovanissimo ha scorto e riconosciuto «il più infinito degli orizzonti: quello della creatività letteraria».
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Presentazione
- BIBLIOTECA DELLA FENICE
- Pagina di Copyright
- Frontespizio
- Moleskine
- Elogio dell’incertezza
- La prima volta che ho gridato: «Azione!»
- Ricordi dello spagnolo
- L’ultimo combattimento di Kid Tropea
- L’enigma delle percentuali e dei punti
- Riflessioni di un presunto colpevole
- Uno non è nulla
- Dynamic Mix-02: primavera calda
- Una sporca storia
- Yo por ellos, madre, y ellos por mí
- Diritti e doveri
- Effetti solari
- Addio, maestro
- Il giorno maledetto
- Maree molto nere
- Validità di Cantinflas
- Shalom
- Il criminale «tipo demente vascolare»
- Mondo cane
- Il giustiziere
- E allora scoppiò il temporale
- Afghanistan: un amaro bilancio
- Breve romanzo di un romanzo breve
- A proposito del Vecchio e il mare
- Dirty Line...
- Annunci di speranza
- La furbizia internazionale
- L’Uruguay, Mister President
- L’ultimo volo di Daniel Moore
- Il trionfo dei visionari
- Patti fra gentiluomini
- Il bene e il male
- Un eroe del fumbo
- La vecchia Europa
- Finanziare le tenebre
- L’ultimo disprezzo?
- Mr. Ansar
- Niente di nuovo sul fronte occidentale
- Cialtroneria
- L’urlo
- Storia di Natale
- Frocio chi legge
- Pirati del XXI secolo
- Cosa Nostra e cosa nostra
- La capacità di sorprendersi
- Il nemico
- Come restano soli i morti
- L’importanza di conoscere le lingue
- Esiste il laicismo negli Stati Uniti?
- Quello che non ci han detto
- Conseguenze dell’abuso d’alcol
- Prima del tempo
- Breve storia di un uomo degno
- Appunti per l’Accademia: marea nera
- Fiaba per i bambini dell’Iraq
- Non è vero, Manolo
- Mafiosi al potere
- Addio, mia Dulce amica
- Babbo Natale
- Il buonsenso
- Cambalache o la doppia morale dei vincitori
- La luce
- Lo zio Sam e i suoi ingrati nipoti
- Infanzia
- La volontà di scrivere
- Venite a vedere il sangue per le strade
- Sommario
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