- 180 pagine
- Italian
- ePUB (disponibile sull'app)
- Disponibile su iOS e Android
Guida all'impero per la gente comune
Informazioni sul libro
« Una veemente requisitoria contro i molti governatori folli del pianeta. »
Corrado Augias, il Venerdì di Repubblica su Guida all'impero per la gente comune « Nelle mani di Arundhati le parole diventano armi, le armi dei movimenti di massa. »
Naomi Klein « La polemica di Arundhati Roy è importante e necessaria... dobbiamo esserle grati per il suo coraggio e il suo talento. »
Salman Rushdie «'Sta scrivendo un altro libro?' mi chiedono tutti i giornalisti che incontro. Trovo irritante questa domanda. Un altro libro. Proprio ora, quando è totale il disprezzo che la propaganda di guerra mostra per l'arte, la letteratura e tutto ciò che definisce la civiltà. Che libro dovrei scrivere?» In realtà, dopo il successo internazionale del Dio delle piccole cose, Arundhati Roy ha continuato a scrivere. Ma lo ha fatto inseguendo la passione politica, quella che la porta a prendere coraggiosamente posizione sulle questioni più controverse. Ne è testimonianza questa raccolta di saggi, in cui la scrittrice indiana si interroga sul senso delle strategie dei poteri politici ed economici, locali o globali, e denuncia la retorica nazionalista, religiosa e bellicista che sta devastando intere società e singole coscienze e insidiando non solo le democrazie del Terzo Mondo - tra cui l'India, il suo paese - ma anche quelle dell'Occidente, a cominciare dagli Stati Uniti. E, che parli dell'11 settembre, della guerra all'Iraq e della possibilità di contrastare l'«impero» - i temi principali attorno ai quali ruota tutta la prima parte del libro - o, come nella seconda parte, dello sciopero della fame per la valle del Narmada e del conflitto politico-religioso del Gujarat, anticipa brani di una storiografia diversa da quella ufficiale, al cui centro sono le donne e gli uomini, i loro sentimenti e le loro culture, i loro bisogni e le loro speranze. « Gli scrittori di successo si accontentano del successo e cercano casomai di ripeterlo. Arundhati Roy si è servita del successo per farsi avanti come attivista dentro tante battaglie politiche ed ecologiche che riguardano il suo Paese e non solo... »
Goffredo Fofi, Il Sole 24 Ore « Arundhati Roy oppone al terrore, a ogni terrore, la forza del sogno. »
La Stampa « I suoi saggi sono la prova del suo talento come scrittrice e del suo coraggio di cittadina. Con la sua presenza e i suoi testi lotta contro un mondo che sceglie la guerra come strumento di governo e sceglie investimenti che in India come altrove distruggono l'ambiente e le economie locali. »
il Manifesto « L'autrice è una donna che mette tutta se stessa nei suoi ideali. Con passione e rabbia. »
Chicca Gagliardo, Glamour
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Presentazione
- Frontespizio
- Pagina di copyright
- Prima parte
- Seconda parte
- Contenuti speciali
- Indice