Noi moriamo a Stalingrado
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Noi moriamo a Stalingrado

  1. 271 pagine
  2. Italian
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Noi moriamo a Stalingrado

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Erano settantasette italiani di modeste pretese e d'infinita pazienza precipitati nel peggior mattatoio della seconda guerra mondiale: Stalingrado. Spettatori del dramma più fosco vissuto da un milione di uomini, appartenevano quasi tutti a due autoreparti, il 127° e il 248°: avevano portato guastatori e rifornimenti alla 6a armata tedesca di Paulus e dovevano rientrare dopo aver riempito gli autocarri con la legna per affrontare l'inverno. Furono invece bloccati dall'avanzata dell'Armata Rossa alla fine di novembre del 1942. L'evento che cambiò le sorti del conflitto viene vissuto dal basso, il massacro dei combattimenti s'intreccia ai tormenti di poveri soldati. La loro lenta agonia è raccontata dalle lettere spedite a casa. In esse niente traspare dell'ansia, del vitto che comincia a scarseggiare, del freddo che aumenta, dell'attesa infinita di rientrare al reparto. All'apparenza tutti affermano di star bene, di essere lontano dai pericoli, di condurre un'esistenza tranquillissima. Ripetono l'accorato appello di mandare notizie, di non dimenticarli. Ma in gennaio affiora nei saluti a genitori, mogli e figli la fine di ogni speranza. Dopo la resa, prigionia, malattie e sconforto falcidiano i sopravvissuti. Solo due rivedranno l'Italia. Oggi la loro memoria vive nel ricordo dei familiari. Alfio Caruso, in una sorta di doloroso pellegrinaggio, li ha rintracciati quasi tutti. La figlia di uno di questi soldati cancellati dalla Storia ufficiale ha dichiarato: «Prima di morire vorrei andare a Stalingrado. Mio marito mi dice: ma a fare che cosa? Dove andiamo? A vedere un cielo? Sì, lo so. Ma sarebbe il cielo che ha visto anche mio padre prima di chiudere gli occhi per sempre».

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Informazioni

Editore
Longanesi
Anno
2012
ISBN
9788830435797
Argomento
Storia

Indice dei contenuti

  1. Presentazione
  2. Frontespizio
  3. Pagina di copyright
  4. 1 Aspettatemi, ritornerò
  5. 2 Laggiù sul Volga
  6. 3 Ti ho mandato il vaglia
  7. 4 Siamo bloccati
  8. 5 Dalla sacca non si esce
  9. 6 Aiuta tu papà e mamma
  10. 7 Incontro alla morte
  11. 8 Sessantatré anni dopo
  12. Ringraziamenti
  13. Indice