- 352 pagine
- Italian
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Informazioni sul libro
Tre psicoanalisti "di sinistra": Fromm, Gross, Reich. «Il colpo di stato effettuato da Freud per far credere che, da solo, ha inventato la psicoanalisi, è riuscito. Freud non è indietreggiato di fronte a nulla perché le cose andassero in questo modo [...]. Tuttavia, esiste una psicoanalisi di sinistra che rifiuta lo schema idealista freudiano di un pensiero inconscio psichico come un ectoplasma misteriosamente trasmesso da uomo a uomo fin dall'era glaciale. Questa psicoanalisi pensa all'inconscio come un prodotto della storia e alle condizioni concrete dell'esistenza degli individui: l'inconscio dei lavoratori, i poveri, i lavoratori, i disoccupati che Freud rifiuta di trattare [...] ha poco a che fare con il subconscio della ricca borghesia oziosa che si precipita nella casa di Freud» così scrive Michel Onfray. Protagonisti di quest'altra psicoanalisi, trattati in questa nuova puntata della sua grande Controstoria della filosofia, sono lo stravagante Otto Gross, che mescola in maniera originale Nietzsche e Freud; Wilhelm Reich, che crea un nuovo arsenale concettuale al servizio del freudo-marxismo; e infine Eric Fromm che, esiliato negli Stati Uniti, ridefinisce la psicoanalisi in relazione ai fallimenti del freudismo – se il divano cura o no, non è colpa del paziente che resiste ma della dottrina che è difettosa – e offre «una psicoanalisi concreta, più interessata ai pazienti che alla difesa del patrimonio dottrinario freudiano».
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- L’autore
- Frontespizio
- Pagina del Copyright
- Introduzione I. due Novecento
- Capitolo 1. Otto Gross e i «piaceri condivisi»
- Capitolo 2. Wilhelm Reich o la «felicità sessuale»
- Capitolo 3. Erich Fromm e le «facoltà esplosive»
- Conclusioni. Elogio della psicoanalisi americana
- Bibliografia
- La costellazione edonista e la costellazione idealista
- Indice analitico
- Indice delle opere
- Indice
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