- 623 pagine
- Italian
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Vivere alla fine dei tempi
Informazioni sul libro
Non c'è più alcun dubbio: il capitalismo si sta avvicinando ai suoi ultimi giorni. I quattro cavalieri che annunciano la ventura Apocalisse sono secondo Slavoj Žižek: la crisi ecologica globale; i gravi squilibri del sistema economico-finanziario; la rivoluzione biogenetica; le esplosive fratture sociali. Ma se per molti la crisi del capitalismo è Armageddon tout court, in che modo la società occidentale sta vivendo il «tempo della fine»? Nello stesso modo in cui si vive un lutto, ovvero, secondo il classico modello psicoanalitico, attraverso le cinque fasi della negazione (nel nostro caso, ideologica), la rabbia, la contrattazione (con il ritorno della critica dell'economia politica), la depressione (ovvero, nei termini di Žižek, la nascita del «Cogito Proletario») e infine l'accettazione: ciascuna di esse costituisce una parte del libro. Solo attraversando questi momenti potremo fare della crisi la possibilità reale, concreta di un nuovo inizio, il viatico per la fondazione della società futura. Per dirla con Mao Zedong: «Grande disordine sotto il cielo: la situazione è eccellente».
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Presentazione
- Frontespizio
- Pagina di Copyright
- Introduzione - «Gli spiriti del male nelle regioni celesti»
- Capitolo primo - Rifiuto. L’utopia liberale
- Primo interludio - Hollywood oggi. Rapporto da un campo di battaglia ideologico
- Capitolo secondo - Collera. L’attualità del teologico-politico
- Secondo interludio - Riverberi della crisi in un mondo multicentrico
- Capitolo terzo - Venire a patti. Il ritorno della critica dell’economia politica
- Terzo interludio - La parallasse architettonica
- Capitolo quarto - Depressione. Il trauma neuronale, ovvero, l’ascesa del cogito proletario
- Quarto interludio - L’Apocalisse alle porte
- Capitolo quinto - Accettazione. La causa riconquistata
- Note
- Indice analitico