- 288 pagine
- Italian
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La soavissima discordia dell'amore
Informazioni sul libro
« Grazie al cielo esistono le Bertola. Un rifornimento sicuro di allegria e ottimismo. Un sorsetto di spumante a stomaco vuoto. »
Luciana Littizzetto Agnese è appena tornata dalla Cina, dove il suo fidanzato l'ha lasciata per sposare due sorelle cinesi. Perciò non è un bel momento, per lei, e trovare casa sua occupata da un inquilino abusivo non migliora la situazione. D'altra parte però neanche Margherita, sua vecchia compagna di classe, se la passa troppo bene: ha mandato a monte il suo matrimonio quindici giorni prima delle nozze per amore di un violoncellista viennese. La sua collega attrice Teresa, invece, questo coraggio non riesce a darselo: anche lei vorrebbe mandare a monte le nozze con Arturo, ormai imminenti, ma non ha il coraggio di dirlo. Emilia invece non se la sente di affrontare la sua difficile situazione coniugale: è sposata con un medico che lavora per un'associazione umanitaria in Kivu, e che lì si è fatto anche una nuova famiglia. Anche Tancredi Orizzonte in arte Smallville era compagno di classe di Agnese, Emilia e Margherita, ed è proprio lui, attore e miliardario, a riportare in vita un antico progetto teatrale che renderà l'esistenza delle nostre quattro ragazze ancora più complicata... O no?
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Presentazione
- Frontespizio
- Pagina di copyright
- Uno. 26. Finché la stella che guida il mio motore
- Due. 7. La graziosa luce dell'oriente
- Tre. 36. Confesso che noi due dobbiamo restare due
- Quattro. 23. Come attore maldestro sulla scena
- Cinque. 53. Quale sostanza vi forma, di che mai siete fatto?
- Sei. 35. Hanno spine le rose
- Sette. 29. Come l'allodola al sorgere del giorno
- Otto. 14. Non traggo il mio giudizio dalle stelle
- Nove. 18. Aspri venti sferzano i soavi boccioli di maggio
- Dieci. 116. Amore non è amore che muta quando scopre i mutamenti
- Undici. 137. Gli occhi miei che, pur guardando, non vedon ciò che vedono
- Dodici. 147. Simile a febbre è l'amor mio, ansioso
- Tredici. 60. Così gli istanti nostri si affrettano a lor fine
- Quattordici. 29. Venuto in odio alla fortuna e agli uomini
- Quindici. 149. Poiché contro a me stesso per te prendo partito
- Sedici. 121. Meglio essere vile che vile esser creduto
- Diciassette. 140. Sii accorta quanto crudele
- Diciotto. 5. Quelle ore che con arte gentile modellarono
- Diciannove. 87. Addio, troppo caro tu sei perché io ti tenga
- Venti. Un mese dopo, a oxford
- Alcuni ringraziamenti e la solita premessa
- Indice
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