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Informazioni sul libro
Tutto il libro dovrebbe essere attentamente studiato alla scuola della Magistratura, perché smentisce definitivamente le apocalittiche obiezioni che l'Anm ci propina in occasione anche delle più moderate proposte riformatrici, come l'ultima della Ministra Cartabia.(dalla prefazione di Carlo Nordio)Che il giudice e l'accusatore siano colleghi è una singolarità tutta italiana. Un'anomalia politica e sociale che si perpetua da decenni. Questo libro evidenzia tale stortura ed auspica un cambiamento radicale del sistema giustizia, illustrando l'urgente necessità della separazione delle carriere affinché si possa raggiungere realmente l'autonomia della giurisdizione. Un rigoroso lavoro di approfondimento scientifico, una minuziosa cura della ricostruzione storica, uno scrigno di passione civile che emerge da ogni pagina, questo e tanto altro è Non diamoci del tu.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Cover
- Sinossi
- Collana
- Frontespizio
- Colophon
- Prefazione di Carlo Nordio
- Introduzione di Beniamino Migliucci
- Premessa dell’autore Perché “Non diamoci del tu”
- 1. Modelli processuali a confronto
- 2. La storia del modello accusatorio in Italia
- 3. Due ruoli istituzionali, due funzioni, due Consigli Superiori della Magistratura
- 4. Torniamo alla democrazia liberale
- Appendice
- Postfazione di Andrea Davola