Sulle tracce degli indoeuropei
Dai nomadi neolitici alle prime civiltà avanzate
- 400 pagine
- Italian
- ePUB (disponibile sull'app)
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Sulle tracce degli indoeuropei
Dai nomadi neolitici alle prime civiltà avanzate
Informazioni sul libro
« Una delle più grandi autorità nel campo della storia linguistica antica [...] con una sbalorditiva conoscenza anche delle lingue più remote. »
World Online - Matthias Heine « Un linguista tedesco offre una panoramica sulle origini delle lingue indoeuropee, con fatti curiosi e speculazioni intriganti. »
Die Presse È da oltre tremila anni che in Europa, così come in Persia e in India, si parlano lingue indoeuropee. Ma quali sono le origini di questa importantissima e affascinante famiglia linguistica? E come ha fatto a diffondersi così rapidamente? Il celebre studioso Harald Haarmann offre qui un'accurata panoramica sullo stato attuale delle nostre conoscenze relative all'origine delle lingue e delle culture indoeuropee, mettendo in relazione i lasciti linguistici con i ritrovamenti archeologici e le più recenti ricerche sulla genetica umana e sulla storia del clima. In modo chiaro e coinvolgente l'autore illustra i sistemi economici, le forme sociali e le idee religiose comuni ai primi parlanti delle lingue indoeuropee dal Mediterraneo orientale fino alle rive dell'Indo. Particolare attenzione è dedicata ai percorsi migratori e ai processi di fusione con le civiltà preindoeuropee, senza le quali non si possono capire gli sviluppi culturali successivi.
Il risultato è un quadro caleidoscopico di questa misteriosa protolingua e dell'arcaica «globalizzazione indoeuropea», dai nomadi della steppa neolitica fino alle civiltà avanzate in Grecia, Asia Minore, Persia e India. Uno studio imprescindibile che getta nuova luce sulle nostre origini e riflette sulle possibili traiettorie dell'umanità.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- L’autore
- Frontespizio
- Pagina di Copyright
- Indice
- Introduzione. Il mistero degli indoeuropei
- Sulle tracce degli indoeuropei
- 1. L’Urheimat nella steppa russa meridionale (XI-VIII millennio a.C.)
- 2. Lingua e cultura protoindoeuropee (dal VII millennio a.C.)
- 3. I nomadi della steppa neolitica: forme sociali e concezioni del mondo (dal VII millennio a.C.)
- 4. Contatti con gli agricoltori a ovest (dal V millennio a.C.)
- 5. La prima migrazione dei nomadi della steppa (dalla metà del V millennio a.C.)
- 6. La dissoluzione del protoindoeuropeo (dal 4000 a.C.)
- 7. Europa sud-orientale: l’origine della cultura ellenica (dal III millennio a.C.)
- 8. La penisola appenninica: l’egemonia del latino (dal II millennio a.C.)
- 9. Balcani: tra civiltà romana e greca (dal II millennio a.C.)
- 10. Europa centrale e occidentale: celti e germani (dal II millennio a.C.)
- 11. Europa orientale: slavi e balti (dal II millennio a.C.)
- 12. Asia Minore: lingue e culture anatoliche (dal II millennio a.C.)
- 13. Dall’Asia centrale all’altopiano iranico (dal II millennio a.C.)
- 14. India: dràvidi e arii (II millennio a.C.)
- 15. Outliers indoeuropei nella Cina occidentale (II millennio a.C.)
- 16. Prove di scrittura: da lineare B a Ogham (1700 a.C.-500 d.C.)
- Epilogo. La globalizzazione indoeuropea
- Bibliografia
- Fonti delle carte e delle immagini
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