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Informazioni sul libro
Contro ogni apparenza, i luoghi abbandonati non muoiono mai. Si solidificano nella dimensione della memoria di coloro che vi abitavano, fino a costituire un irriducibile elemento di identità. Vivono di una loro fisicità, di una loro corposa e materiale consistenza. Si alimentano di uno spessore doppio e riflesso. Pretendono non la fissità, ma al contrario il movimento, il percorso fisico e mentale di una loro continua riconquista. In questo libro, scritto con la sapienza fine e distillata dell'antropologo, con la tenacia del testimone e con la passione dello scrittore, Vito Teti porta ad evidenza e ricompone per intero tutti i suoi percorsi di vita. L'oggetto – ma sarebbe più proprio dire «il soggetto» – sono i paesi abbandonati di Calabria, ripercorsi col passo lento e misurato della riappropriazione in ogni loro più densa e nascosta sfumatura: case capanne e grotte, alberi sabbie e pietre, acqua nuvole e vento. Ma si sbaglierebbe a chiudere questo libro entro una dimensione angustamente geografica. I paesi abbandonati, osserva Predrag Matvejevi? nella postfazione a questo volume diventato di culto e giunto alla sua quarta edizione, «sono un luogo assai più vasto della regione a cui questo libro è dedicato. Sono il luogo di una poetica». È una poetica dell'abbandono e della riappropriazione che ha l'effetto di una potente memoria di ogni luogo comune. Vige, a proposito dei paesi abbandonati, uno strano sentimento, superficiale e compassionevole. Questi luoghi, si pensa in genere, non hanno senso: non hanno più senso, se mai ne hanno avuto uno. E invece, c'è un senso in questi luoghi. Un senso per sentirli. Un senso per capirli. Un senso per percorrerli, che è quello doppio del partire e del tornare.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Copertina
- Frontespizio
- Copyright
- Indice
- Nota dell’editore all’edizione 2022
- Introduzione alla quarta edizione
- Introduzione alla prima edizione
- I. Pentedattilo
- II. Roghudi e Ghorìo di Rogudi
- III. Memorie e luoghi del flagello
- IV. Africo
- V. Nicastrello
- VI. Ultimi abbandoni
- VII. Nardodipace
- VIII. Brancaleone
- IX. Badolato
- X. Acherenzia, Cerenzia
- XI. Cirella
- Postfazione di Predrag Matvejević
- Bibliografia
- Tavole fotografiche