Rituali civici e continuità istituzionale nelle città italiane in età moderna
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Rituali civici e continuità istituzionale nelle città italiane in età moderna
Informazioni sul libro
In gran parte delle città dell'Italia centro-settentrionale, tra il Cinquecento e il Settecento le istituzioni municipali affermatesi in età comunale mantennero la loro vitalità, anche dopo la "perdità della libertà" e il consolidamento degli stati regionali. Nel contempo, le élites cittadine continuarono a rielaborare la memoria e l'identità civica, conferendo nuovi significati a persone e vicende risalenti a un passato più o meno glorioso della storia cittadina (si trattasse dell'età romana, o del medioevo comunale e cristiano, o della concordia civica riacquistata). Cerimonie e rituali pubblici volti a sancire lo status quo sociale e politico, cicli di affreschi, feste religiose, palii e giochi dal forte sapore identitario sono dunque al centro degli studi qui raccolti.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Copertina
- Occhiello
- Frontespizio
- Colophon
- Indice
- Nota del curatore
- Matteo Casini, Nota introduttiva
- Alessandro Arcangeli, I rituali urbani tra storia e antropologia. Un bilancio
- I. La Terraferma veneta
- II. La repubblica di Genova
- III. La Toscana
- IV. L’Umbria
- Indice dei nomi di persona
- Indice dei nomi di luogo