Nessuna sottomissione
Il femminismo come critica dell'ordine sociale
- 408 pagine
- Italian
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Informazioni sul libro
Nessuna donna sarà mai libera se ogni altro essere vivente non lo sarà. Abbiamo bisogno di un approccio multiforme al dominio che sia in grado di tenere insieme voci diverse, egualmente finalizzate allo smantellamento dell'oppressione. Solo un pensiero anarcafemminista è in grado di rispondere alle sfide del nostro tempo perché tiene insieme la specificità dell'oppressione delle donne e la convinzione per cui la lotta contro questa specifica oppressione richiede di affrontare anche tutte le altre.
Il femminismo non è un movimento che ha a che fare solo ed esclusivamente con 'questioni di donne'. Costituisce, piuttosto, una forma di critica dell'ordine sociale nella sua globalità. Consente di affinare la concezione dell'oppressione attraverso un'analisi dei modi di dominio interiorizzati e di decostruirli. Chiara Bottici propone una teoria filosofica radicale, che definisce anarcafemminista, ispirata a due affermazioni principali: la prima è che c'è qualcosa di specifico nell'oppressione delle donne; la seconda è che, per combatterla, dobbiamo districarci tra tutte le altre forme di oppressione e dall'antropocentrismo che le caratterizza.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Ringraziamenti
- Nota traduttiva
- Introduzione. Il femminismo come critica
- Parte prima. La pluralità dei corpi e la loro oppressione
- Capitolo 1. Lotte intersezionali, oppressioni connesse
- Capitolo 2. L’anarchismo oltre l’eurocentrismo e il sessismo
- Capitolo 3. Dentro e contro il femminismo: incontri queer
- Intermezzo. Stabat Mater
- In nomine matris
- Filiae
- Et corporis sancti
- Parte seconda. La filosofia della transindividualità
- Capitolo 4. Dall’individualità alla transindividualità
- Capitolo 5. La filosofia della transindividualità come filosofia transindividuale
- Capitolo 6. Donne in divenire, donne come processi
- Intermezzo. Itinerarium in semen
- Parte terza. Il globo, innanzitutto
- Capitolo 7. La colonialità del genere. Per un femminismo decoloniale e deimperialista
- Capitolo 8. Il comunismo somatico e il modo di (ri)produzione capitalistico
- Capitolo 9. L’ambiente siamo noi. L’ecofemminismo come ecologia queer
- Coda. Un manifesto in divenire
- Bibliografia