- 135 pagine
- Italian
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Informazioni sul libro
Tra i primi pellegrini che, a partire dall'epoca costantiniana, si misero in viaggio verso Gerusalemme, spiccano alcune straordinarie figure femminili e tra queste, in particolare, la nobildonna Egeria, di origine ispanica, che ha lasciato testimonianza scritta del suo itinerario (avvenuto probabilmente tra il 381 e il 384), con preziose informazioni e minuziose descrizioni.Dopo aver introdotto la vicenda di Egeria e del suo viaggio, l'Autore entra nel vivo del racconto della Pellegrina, che è strutturato in due parti: la descrizione delle terre bibliche attraversate (Scritture alla mano) e un'ampia sezione dedicata alla liturgia della chiesa madre di Gerusalemme.L'ultima parte del volume è dedicata alle chiese e ai luoghi di culto visitati, con particolare riferimento a quelli presenti in Gerusalemme, a partire dalle memorie che racchiudono e dal prolungamento di queste nelle celebrazioni liturgiche.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Copertina
- Frontespizio
- Indice
- PREFAZIONE
- PRESENTAZIONE
- INTRODUZIONE
- L’ITINERARIO E IL SUO AUTORE
- Il manoscritto
- L’autore: Egeria
- Chi era Egeria?
- La datazione del pellegrinaggio
- Il latino dell’Itinerario
- Contenuto dell’Itinerario
- Importanza dell’Itinerario, edizioni e traduzioni
- PARTE I
- BIBBIA ALLA MANO: ATTRAVERSO I LUOGHI DELL’ANTICO TESTAMENTO
- Le liturgie di pellegrinaggio
- Pellegrinaggio al Sinai e ritorno a Gerusalemme passando per la terra di Gessen (dicembre 383 – gennaio 384; IE 1 – 9)
- Il luogo di Aronne e dei settanta anziani (IE 4,4)
- Il luogo del roveto (IE 4,5-8)
- Ritorno a Faran (mercoledì 20 dicembre 383; IE 5,11-12)
- Da Faran a Clysma (21 dicembre 383 – 1 gennaio 384; IE 6)
- Da Clysma ad Arabia (2-5 gennaio 384; IE 7 – 8)
- Arabia (6-7 gennaio 384; IE 9,1-3)
- Da Arabia a Gerusalemme (gennaio 384; IE 9,4-7)
- Pellegrinaggio al monte Nebo (febbraio 384; IE 10 – 12)
- Il Giordano (IE 10,3)
- Livias (IE 10,4-7)
- Le «Sorgenti di Mosè» (IE 10,8 – 11,3)
- In cima al monte Nebo e ritorno a Gerusalemme (IE 12)
- Pellegrinaggio al sepolcro di Giobbe a Carneas (ultimi giorni di febbraio eprimi di marzo del 384; IE 13 – 16)
- Sedima – Salem (IE 13,2 – 14)
- Enon (IE 15)
- Tesbe e il torrente Corra (IE 16,1-4)
- La tomba di Giobbe a Carneas (IE 16,5-7)
- Pellegrinaggio in Mesopotamia e ritorno a Costantinopoli passando per Tarso, Seleucia e Calcedonia (IE 17 – 23)
- Da Gerusalemme ad Antiochia (IE 17)
- Da Antiochia alla Mesopotamia (IE 18)
- Dall’Eufrate a Edessa (IE 19,1-2)
- Edessa (19-21 aprile 384; IE 19,2-19)
- Charris (22-24 aprile; IE 20 – 21)
- Da Antiochia a Seleucia d’Isauria (maggio 384; IE 22 – 23,6)
- Da Seleucia a Costantinopoli (maggio-giugno 384; IE 23,6-10)
- PARTE II
- LA LITURGIA ORDINARIA A GERUSALEMME SECONDO L’ITINERARIO
- La liturgia settimanale (IE 24)
- La veglia (IE 24,1)
- Gli inni mattutini (IE 24,2)
- Sesta e nona (IE 24,3)
- Il lucernare (IE 24,4-7)
- La liturgia domenicale (IE 24,8 – 25,4)
- La veglia dei fedeli (IE 24,8)
- La veglia della proclamazione del Vangelo della Risurrezione (IE 24,9-11)
- La veglia domenicale monastica (IE 24,12)
- La celebrazione eucaristica (IE 25,1-4)
- Il lucernare (IE 25,4)
- L’anno liturgico nei luoghi santi
- L’Epifania (IE 25,6-12)
- Il Quarantesimo giorno dopo l’Epifania (IE 26)
- La Quaresima (IE 27 – 29,2)
- Il sabato della settima settimana di Quaresima (IE 29,3-6)
- Dal lunedì al mercoledì della Grande Settimana (IE 32 – 34)
- Il giovedì della Grande Settimana (IE 35 – 36,5)
- Il venerdì della Grande Settimana (IE 37)
- Il sabato della Grande Settimana (IE 38)
- I giorni di Pasqua (IE 39)
- La domenica dell’ottava (IE 40)
- Il tempo di Pasqua (IE 41)
- Il Quarantesimo giorno dopo Pasqua (IE 42)
- La Pentecoste (IE 43)
- Le Encenie o Dedicazione (IE 48 – 49)
- Le feste dei martiri e dei santi
- PARTE III
- GEOGRAFIA DEI LUOGHI SANTI NELL’ITINERARIO DI EGERIA
- I luoghi santi della prima parte dell’Itinerario di Egeria
- Le chiese nei luoghi santi
- Tipi di chiese
- Il tipo di chiesa familiare a Egeria
- Chiese con martyrium
- Chiese di tipo funerario
- La chiesa nova dispositione
- Annotazioni relative ad alcune chiese
- Tipi di chiese per il tipo di rettore
- Tipi di chiese per la modalità della sinassi ivi celebrata
- I luoghi santi della seconda parte dell’Itinerario di Egeria
- Betlemme
- «Lazarium, cioè Betania»
- Gerusalemme: luogo santo, memoriale-liturgico
- Il Monte degli Ulivi
- L’Eleona
- L’Imbomon
- Il luogo dove il Signore pregò prima della Passione
- Getsemani
- Sion
- Luoghi intorno all’Anastasis: la Crux e il Martyrium
- La Crux
- L’ante Crucem
- Il post Crucem
- Il Martyrium
- L’Anastasis
- La Veglia domenicale della Risurrezione
- Il lucernare
- Sesta e nona
- L’oblazione o celebrazione eucaristica
- Altre celebrazioni
- L’Anastasis: luogo per eccellenza della proclamazione della Scrittura
- Spazi liturgici dell’Anastasis
- La grotta memoriale
- Eventi simbolici
- Azioni intra cancellos
- Lo spazio ministeriale
- Spazio davanti ai cancelli
- Gli oggetti liturgici
- Il codex Evangelii
- La cathedra del vescovo
- I mezzi d’illuminazione
- I thiamataria
- A MO’ DI CONCLUSIONE
- L’ITINERARIO DI EGERIA NELLE RICERCHE DEI FRANCESCANI IN TERRA SANTA
- L’IE in alcune opere di carattere generale
- L’IE e gli scavi archeologici
- Monte Nebo (1933-1937; 1963-1970; 1976-2008; 2012-2016)
- Betania – Lazarium (1949-1953)
- Il Campo dei pastori (1955 e 1987)
- Il Santo Sepolcro (1960-1980)
- L’IE nelle ricerche letterarie, storiche e liturgiche
- Gli studi di D. Baldi (1935-1957)
- La configurazione del Calvario e dell’Eleona (E. Testa, 1962)
- Due studi di B. Bagatti (1972) e F. Manns (1986) sull’«anello di Salomone»
- L’edizione bilingue dell’IE di Agustín Arce (1980)
- L’IE nella rivista della CTS «Tierra Santa»
- L’IE nei sussidi per la visita dei pellegrini
- L’IE nella riforma liturgica in Terra Santa
- Conclusione
- PARTE A COLORE