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Informazioni sul libro
Ignorati, mai citati e raramente insegnati i diritti culturali appartengono alla famiglia dei diritti umani. La Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del 1948 li affianca ai diritti economici e sociali, ritenendoli fondamentali per la dignità di ogni individuo. Eppure a questa categoria di diritti non fa riferimento nessuna Costituzione, neanche quella italiana. Porre la questione del riconoscimento dei diritti e dei doveri culturali all'interno dei principi fondamentali della Costituzione, lì dove si parla di solidarietà (art. 2) e di eguaglianza (art. 3), può offrire nuove visioni in una società trasformata dal paradigma digitale, dai flussi migratori e dalla transizione ecologica. Oggi si deve proteggere la libertà e la democrazia tutelando la generazione, l'accessibilità e la redistribuzione delle conoscenze.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Cover
- Sinossi
- Frontespizio
- Colophon
- Prologo di Giorgio Galli
- Presentazione di Alfonso Celotto
- Introduzione
- 1. Un Paese in emergenza culturale
- 2. Quali diritti per una società della conoscenza?
- 3. I diritti culturali: così importanti, così negletti
- 4. Dignità: una parola chiave per i diritti culturali
- 5. La lunga marcia dei diritti culturali
- 6. L’identità culturale
- 7. La povertà educativa
- 8. Il populismo contemporaneo tra le ombre di Rousseau e Condorcet
- 9. Dal costituzionalismo sociale al costituzionalismo culturale
- 10. Fare rispettare i diritti e i doveri culturali
- Conclusioni
- Postfazione di Marta Cerioni
- Ringraziamenti
- Bibliografia