- 304 pagine
- Italian
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Informazioni sul libro
Nel 2010, Peter Turchin, un professore di entomologia passato a studiare la storia delle società umane, predisse, con l'aiuto dei suoi modelli matematici, che il 2020 sarebbe stato un anno di terribili tensioni sociali. Dieci anni dopo, la sua fama di Nostradamus è diventata mondiale, vista la sorprendente accuratezza delle sue previsioni. Ma è davvero possibile comprendere e predire la storia dell'uomo usando la matematica? In questo libro, Peter Turchin inizia a svelare al lettore comune i metodi e i risultati di decenni di ricerche. «L'uomo è un animale sociale», sosteneva Aristotele più di duemila anni fa. Evolutivamente parlando, in effetti, la capacità umana di lavorare insieme supera quella di ogni altra specie, e la cosa veramente stupefacente è che abbiamo iniziato la nostra rapida scalata al vertice della classifica solo negli ultimi diecimila anni, superando termiti, api e formiche, le altre (poche) specie altamente collaborative del nostro pianeta. L'evoluzione genetica forse non può spiegare fino in fondo l'anomalia che ci ha reso l'animale ultrasociale che siamo oggi, ma la cooperazione sembra essere il fondamento del nostro progresso. Appena un centinaio di anni prima di Aristotele, però, Eraclito diceva che «la guerra è il padre di tutto e il re di tutto». Ed è in effetti innegabile che la storia dell'umanità sia costellata di battaglie fratricide, violenze e genocidi, una tendenza che avrebbe dovuto essere soppressa in funzione della sopravvivenza. E invece ci intratteniamo con sport in cui la vittoria è segnata dalla prevaricazione sull'altro, creiamo sistemi economici basati su disuguaglianze di potere macroscopiche, siamo circondati dagli scontri e dalla simulazione della guerra da tutte le parti. Ma allora l'uomo è votato alla cooperazione o al conflitto? Peter Turchin trova una risposta applicando le modellizzazioni matematiche all'indagine storica e sociologica: la verità è che il grande motore dell'ultrasocialità umana, paradossalmente, è stato proprio il conflitto. È grazie alla guerra e alla competizione che si è affermato uno spirito di uguaglianza, e i nostri miracolosi poteri di cooperazione sono stati forgiati nel fuoco della lotta tra gruppi sempre più vasti e organizzati. Dagli assassini dell'età della pietra alle cattedrali orbitanti dell'era spaziale, dagli antichi re assetati di sangue al primo imperatore vegetariano dell'India, La scimmia armata ci guida attraverso la storia dell'umanità, mostrandoci le vere chiavi dello sviluppo sociale. «Peter Turchin affronta la storia con lo sguardo del biologo evolutivo.» - Times Higher Education supplement «È raro per un accademico del calibro di Peter Turchin apparire sulle pagine di "New York Times", "Atlantic", "Forbes", "Economist" e "Washington Post" nel giro di pochi mesi. Ciò che è ancora più insolito è che Turchin stesso sia diventato l'argomento, il punto focale. Il suo lavoro ha suscitato così tanto interesse che molti sono convinti che stia alterando l'attuale traiettoria della storia.» - The Science Survey
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Copertina
- Colophon
- Frontespizio
- L’autore
- Indice
- 1. L’enigma dell’ultrasocialità. Da Göbekli Tepe alla Stazione spaziale internazionale
- 2. Creazione distruttiva. In che modo l’evoluzione culturale crea ultrasocietà popolose, pacifiche e ricche
- 3. Il dilemma del cooperatore. I geni egoisti, “l’avidità è giusta” e il fallimento della Enron
- 4. Cooperare per competere. Gli sport di squadra come laboratorio della cooperazione
- 5. «Dio creò gli uomini, Sam Colt li rese uguali». In che modo i primi umani soppressero i maschi alfa
- 6. Le abitudini belliche umane. La guerra come forza di distruzione creativa
- 7. L’ascesa dei sovrani deificati. Il maschio alfa colpisce ancora
- 8. La legge ferrea dell’oligarchia. Perché prima o poi il potere corrompe
- 9. Una svolta storica. Il risveglio spirituale dell’Età assiale
- 10. Gli zig-zag dell’evoluzione umana. E la scienza della storia
- Ringraziamenti
- Note
- Bibliografia