- 138 pagine
- Italian
- ePUB (disponibile sull'app)
- Disponibile su iOS e Android
Informazioni sul libro
L'Intelligenza Artificiale è un soggetto che prenderà il controllo delle nostre vite, oppure è un oggetto al nostro servizio che dobbiamo imparare a usare nella maniera più corretta? La domanda da cui parte questo libro è uno dei quesiti fondamentali sul rapporto tra persone e Intelligenza Artificiale. E la risposta, secondo l'autore Fabio Ferrari, non può essere che la seconda. Perché l'Intelligenza Artificiale non può esistere senza l'intelligenza creativa che la elabora, e senza la partecipazione e il coinvolgimento nello sviluppo di nuove soluzioni basate su di essa di matematici, imprenditori, accademici e cittadini. Attraverso i dialoghi con esperti del mondo delle imprese, dell'università e della ricerca in Italia e nel mondo, l'autore costruisce una visione interdisciplinare sugli impatti dell'Intelligenza Artificiale sulle nostre vite e comunità, e sull'apporto che può dare alle attività economiche, con un occhio di riguardo alle piccole e medie imprese che costituiscono il nerbo del sistema produttivo del Paese. "A differenza di tutte quelle che l'hanno preceduta, l'AI è una tecnologia di una potenzaestrema e al tempo stesso difficilmente visibile.Per questo qualcuno (sbagliando) la assimilaa un automa capace di agire magicamente, di prendere coscienza e soppiantarel'uomo. Un'AI di questo tipo non è neppurefuturibile: semplicemente non esiste".
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Copertina
- Descrizione
- Biografia
- Frontespizio
- Colophon
- Indice
- Prefazione di Giorgio Metta
- Introduzione
- Capitolo 1 Il matematico fuori posto
- Capitolo 2 L’innovazione ha bisogno di identità
- Capitolo 3 Digital is on the table
- Capitolo 4 La lingua che sgretola i silos
- Capitolo 5 Innovare significa rischiare. Anche in banca
- Capitolo 6 Contro la junk AI
- Capitolo 7 Il paradosso dell’incompetente
- Capitolo 8 Lo stolto guarda il dito (robotico)
- Capitolo 9 Un’educazione civica per l’AI
- Capitolo 10 Dal landlord al datalord
- Postfazione A intelligenza zero di Luciano Floridi
- Dialogo con Federico Faggin
- Epilogo