- Italian
- ePUB (disponibile sull'app)
- Disponibile su iOS e Android
Informazioni sul libro
Uscito nella primavera del 1930, quando non si è ancora posto in modo eclatante il tema del contagio del fascismo italiano in Europa, il volume di Pietro Nenni divenne un grande successo popolare perché la sua efficacia narrativa e politica risultarono fuori dall'ordinario. E per questo venne dato alle fiamme.
Un'opera scritta magistralmente i n cui risulta evidente quanto Nenni non sia interessato ad un esercizio di stile: a muoverlo, infatti, c'è una motivazione squisitamente politica. Nenni, mentre racconta i fatti, non li commenta, lascia che la ferocia parli da sola. Per questo la sua prosa è così magistralmente vera e, allo stesso tempo, dolente.
Nel ripercorrere eventi e sentimenti collettivi, anche quelli che precedono i sei anni oggetto del libro, Nenni si imbatte in passaggi epocali e ne lascia traccia con racconti dai quali il lettore può trarre insegnamenti di carattere universale. Ma il modo di raccontare i fatti – nudi e crudi, verrebbe da dire – è una lezione permanente, tanto più attuale per stagioni a noi più vicine, nelle quali le opinioni si confrontano quasi a prescindere dai fatti.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Frontespizio
- Colophon
- Nota al testo
- Dedica
- Introduzione
- Un successo editoriale europeo
- Faccia a faccia ad un bivio
- I. Mussolini il rosso
- II. Le agitazioni del dopo-guerra
- III. L’occupazione delle fabbriche
- IV. La crisi socialista
- V. La marcia fascista su Roma
- VI. Il caso Matteotti
- VII. Il 2 dicembre di Mussolini
- VIII. Panorama dell’Italia fascista
- Lettera aperta ai miei lettori
- Note di chiusura