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Giorni memorabili che hanno cambiato l'Italia (e la mia vita)
Informazioni sul libro
Gian Carlo Caselli ha attraversato da protagonista gli snodi più drammatici della storia recente italiana, dal terrorismo alla criminalità organizzata. In questo libro, scritto con il figlio, una penetrante rilettura dei fatti che hanno cambiato il nostro Paese.
Che cos'hanno in comune una rivolta di pescatori corsi in un mare colorato di rosso, un volantino piegato in quattro trovato nella tasca di una giacca, un circuito elettrico nascosto da un controsoffitto, una telefonata nel cuore della notte e un testo poetico usato nel posto sbagliato? L'inizio di una storia. O di più storie, individuali e collettive, ma sempre con due protagonisti in comune: l'ex magistrato Gian Carlo Caselli e l'Italia.Dieci date per dieci capitoli, dalle Brigate rosse alla mafia, dalla strage del cinema Statuto al 'processo del secolo' contro Giulio Andreotti, passando per il Csm e la 'ndrangheta al Nord, fino ad arrivare alle polemiche sulla Tav.Questo libroracconta gli snodi fondamentali di cinquant'anni di storia italiana intrecciati con la biografia, non solo professionale, di un testimone forse unico nel panorama della magistratura italiana: un giudice accusato di essere 'toga rossa' o 'fascista' con sorprendente disinvoltura a seconda delle stagioni e – soprattutto – degli interessi colpiti da indagini e processi. O forse semplicemente perché schierato sempre da una parte: quella della Costituzione, dove ogni cittadino è uguale davanti alla legge.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Premessa
- 1. C’è una prima volta anche per i potenti. 27 aprile 1974. La Montedison e i fanghi tossici
- 2. Per un foglio piegato in tasca. 27 maggio 1974. Il processo ai capi storici delle Brigate rosse
- 3. Dall’altra parte, nel cuore della notte. 1° aprile 1980-23 ottobre 1993. Il ruolo dei pentiti
- 4. L’impronta di cinque dita su una porta chiusa. 13 febbraio 1983. L’incendio del cinema Statuto a Torino
- 5. Dalla parte giusta solo posti in piedi. 19 gennaio 1988. Il Csm boccia Falcone
- 6. Di fronte al capo dei capi. 15 gennaio 1993. L’arresto di Totò Riina
- 7. Giù il sipario. 27 marzo 1993. La tragicommedia del processo Andreotti
- 8. Quello che può fare un pacco di pasta. 7 marzo 1996. La legge sui beni sequestrati alla mafia
- 9. Il secondo tempo che pochi avevano visto. 8 giugno 2011. La ’ndrangheta al Nord e l’operazione Minotauro
- 10. La bussola rotta. 6 novembre 2013. L’arruolamento di Orfeo ed Euridice nel partito armato e l’addio a Magistratura democratica