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Informazioni sul libro
Scoprire le storie dei grandi processi in cui, per la prima volta, sono state affrontate questioni di diritto ancora straordinariamente attuali e navigare nelle vicende dei loro protagonisti offre una rappresentazione di come il diritto modifichi, nel bene e nel male, la realtà sociale ed economica. È istruttivo, per esempio, leggere del giudice Ferguson che, nel 1979, rispedì al mittente la richiesta di Universal e Disney di inibire la commercializzazione del videoregistratore Sony perché «la nuova tecnologia delle videocassette genera incertezza e cambiamenti che inducono paura. La storia però dimostra che questa paura potrebbe essere malriposta. La produzione televisiva da parte dei querelanti è oggi più redditizia che mai e non ci sono prove che Betamax cambierà il quadro finanziario degli Studios». Spesso il nuovo spaventa senza ragione e non può essere bandito solo per timore dei cambiamenti o per garantire posizioni di rendita: se il giudice Ferguson e la Corte Suprema non avessero deciso così, forse il mercato dell'home video non sarebbe mai nato e con esso neppure la pay TV, YouTube e Netflix.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Copertina
- Frontespizio
- Copyright
- Indice
- Introduzione
- 1 Se la rete non dimentica. Quando l’Unione europea riconobbe il diritto all’oblio
- 2 Degli algoritmi e delle pene. I robot accanto ai giudici per decidere chi merita la libertà
- 3 USA, porto sicuro o porto delle nebbie? Quando uno studente austriaco fece vacillare Facebook
- 4 Guerra al videoregistratore. Quando Hollywood provò a fermare il progresso
- 5 Google furbetta del copyright o innovatrice? Digitale e diritto d’autore amici-nemici in tribunale
- 6 Intercettazioni telefoniche. Il fine giustifica i mezzi?
- 7 Il selfie del macaco. Scimmie e robot sono titolari di diritti d’autore?