- 256 pagine
- Italian
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La stirpe del vino
Informazioni sul libro
In principio fu il Pinot: capriccioso, poco produttivo, instabile nel colore, eppure capace di regalare vini così eleganti e profumati che generazioni di uomini, innamorati del suo succo, lo hanno curato e diffuso. E il Pinot li ha ripagati: mutevole per natura, ha dato origine al Pinot bianco e al Pinot grigio; incrociandosi, ha generato lo Chardonnay e forse il Traminer, dal quale derivano il Cabernet Sauvignon e il Merlot. In Italia ha per nipoti Marzemino, Lagrein e Refosco. La sua storia è esemplare: oggi in Europa si contano circa diecimila vitigni, diversissimi fra loro, che discendono però da pochi avi fondatori. L'analisi genetica ha rivelato insospettabili storie di incroci, scambi e migrazioni - come la probabile origine meridionale del Sangiovese -, che vanno a intrecciarsi con racconti di conquiste, viaggi ed esplorazioni. Furono i mercanti a introdurre vitigni esotici, come moscati e malvasie, e gli uomini che si allontanavano dalla loro terra a portare con sé le proprie radici sotto forma di piante, andando a contaminare il patrimonio locale, fino a creare nuove varietà. In questo libro, Attilio Scienza e Serena Imazio, studiosi e ricercatori della genetica della vite, ricostruiscono per la prima volta la famiglia del vino: muovendosi fra analisi del DNA, archeologia, antropologia, mito e letteratura, raccontano l'origine e la storia dei grandi vitigni. Che è anche la storia dei territori in cui sono nati o hanno trovato casa, e la storia degli uomini che alla vite hanno dedicato la loro vita.
ATTILIO SCIENZA è professore ordinario fuori ruolo presso l'Università degli Studi di Milano, dove ha insegnato Miglioramento genetico della vite. I suoi temi di ricerca riguardano il miglioramento genetico delle varietà e portinnesti per incrocio e per selezione clonale, la valorizzazione dei vitigni antichi, lo studio delle interazioni tra il vitigno e l'ambiente ai fini del miglioramento della qualità dei vini. Si è occupato della salvaguardia e valorizzazione del germoplasma georgiano. È autore di 350 pubblicazioni scientifiche e di 15 libri, accademici e divulgativi, su argomenti relativi alla descrizione delle varietà, i loro rapporti con l'ambiente e la loro origine storica.
SERENA IMAZIO, dopo la laurea in Biologia nel 2000, inizia lo straordinario viaggio nel mondo del vino con un dottorato sulla genetica e l'origine della vite coltivata. È stata ricercatrice presso l'Università di Modena e Reggio Emilia e presso il Centro di Trasferimento Tecnologico dell'Emilia Romagna, dove ha cominciato ad avvicinarsi al mondo della comunicazione e della divulgazione scientifica. Si considera una persona molto fortunata, essendo riuscita a trasformare la sua irrefrenabile curiosità scientifica e il suo amore per il mondo del vino in un meraviglioso lavoro!
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Copertina
- Frontespizio
- Introduzione. I vitigni non hanno frontiere
- 1. Il curioso caso dei lambruschi
- 2. Moscati e malvasie: un viaggio nel tempo e nei luoghi
- 3. Fondatori della stirpe: Traminer e Pinot
- 4. Le grandi dinastie dei vini europei
- 5. I vitigni eroici
- 6. La Ribolla gialla, gemella diversa della Malvasia
- 7. Il figlio conteso: il Sangiovese
- 8. Il grande viaggiatore: il Primitivo
- 9. La fillossera
- Bibliografia
- Copyright