- 192 pagine
- Italian
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Informazioni sul libro
Non è vero che i criceti sono poco intelligenti. Il loro problema è un altro: hanno una pessima memoria. Se uno stimolo non viene ripetuto moltissime volte, se ne dimenticano. Ma non sono i soli: questo problema lo hanno anche interi Paesi. Paesi come l'Italia.Da più di un secolo diciamo di voler combattere la corruzione, ma non riconosciamo le sue radici e creiamo leggi che la incentivano. Per non parlare delle grandi opere: dalle Autostrade alla Tav, ci lamentiamo che non si riescono a costruire o a completare. Però facciamo di tutto perché finisca sempre così. O della guerra ai privilegi del Palazzo: un ritornello che ci accompagna da decenni. Senza che la guerra si riesca mai a vincere. La storia del potere e delle sue appendici si ripete sempre uguale a se stessa.Sergio Rizzo ci presenta un catalogo esilarante e al tempo stesso desolante di vicende e lotte che appartengono al nostro passato e si ripetono tragicamente oggi senza soluzione di continuità. Così scopriamo la catena italiana di intrecci ricorrenti, di tira e molla e di leggi rimandate, approvate, blindate e poi mai veramente applicate.Una galleria di storie sotterranee che denuncia l'eterna ripetizione delle promesse e delle menzogne con cui siamo stati felicemente ingannati e continuiamo a ingannare noi stessi.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Prologo Uomini o roditori
- Ora e sempre: No-Tav
- A morte la Storia!
- Il fantasma di Teano
- L’ultima offesa a Garibaldi
- Chi ricorda il 17 marzo?
- La corsa sfrenata del criceto
- Terremoto, è sempre l’anno zero
- L’Alitalia in bolletta
- La politica immobile
- La culla del privilegio
- La dolce condanna al vitalizio
- I paria del Parlamento
- Un solo deretano
- I furbetti del cedolino
- Le porte girevoli dei magistrati
- L’eterno conflitto
- Non chiamatelo condono
- La cabinite
- Il Medioevo del codice
- Ora e sempre Tangentopoli
- Semplificare stanca
- Evviva le Province!
- La Rai e lo spettro della privatizzazione
- Balle quotidiane
- Puzzavamo anche noi
- Epilogo La lezione di Carola