- 368 pagine
- Italian
- ePUB (disponibile sull'app)
- Disponibile su iOS e Android
Racconti neri
Informazioni sul libro
Quella intrapresa da Maupassant fu una corsa disperata contro la follia, la sifilide, la morte: entrato nella letteratura come una meteora, un giovedì sera nella casa di Zola di rue Saint-Georges, dove lesse uno dei suoi primi racconti, "Boule de suif", ne sarebbe uscito come un fulmine, stenebrando brutalmente i contorni di una riposta ossessione: a fissare una parete a Passy, nella clinica del dottor Blanche, tra un attacco epilettico e l'altro, maledicendo se stesso, Dio, il maggiordomo Tassart, e tutti i diavoli. Una trentina di racconti, fra i più belli e i più inquietanti di Maupassant. Al centro il denominatore comune dell'esibizione dell'amoralità umana, l'invisibile, l'irrazionale… E come diceva Henry James: "Maupassant ha scritto un centinaio di novelle e solo quattro romanzi veri e propri […]. Il fatto che siano brevi, brevissime in certi casi, non impedisce che formino una collezione di capolavori". Nei "Racconti neri", con una scrittura cesellata e raffinata fino al limite, ecco la rappresentazione della pazzia, del suicidio, del crollo nervoso imminente e dell'assassinio. Una raccolta imperdibile in una traduzione eccelsa.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Suicidi (Come farsi saltare le cervella)
- Storia corsa
- Il Salto del pastore
- Il cieco
- Un bandito corso
- Il ladro
- Il lupo
- Madame Baptiste
- La pazza
- Racconto di Natale
- Monsieur Jocaste
- In mare
- La madre dei mostri
- L’orfano
- Il bambino
- Cameriere, una birra!
- Lettera trovata in tasca a un annegato
- Un vile
- Passeggiata
- Un pazzo?
- Berthe
- Lettera di un pazzo
- Un pazzo
- La piccola Roque
- Il Demonio
- Un caso di divorzio
- Il rifugio
- Moiron
- L’annegato
- La maschera
- L’Addormentatrice
- Il campo degli ulivi
- Note al testo
- Il bianco e il nero (di Luca Salvatore)
- Cenni biografici
- Sigle e abbreviazioni
- Bibliografia ragionata