- 176 pagine
- Italian
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Le cose che bruciano
Informazioni sul libro
"Abbiamo troppe cose, io e Maria. E in generale, checché se ne dica, abbiamo troppe cose tutti quanti"Furibondo per la bocciatura di un suo brillante progetto di legge, Attilio abbandona la carriera politica e si ritira in montagna, fra boschi e trattori. Condivide le sue giornate con la piccola comunità agreste che lo circonda: la vita all'aperto è la sua guarigione. Ma i ricordi incombono. Hanno la forma immateriale dei rapporti personali irrisolti, delle parole sprecate in televisione, delle occasioni perdute quando viveva in società. E hanno l'ingombro fisico degli oggetti che il passato ha accumulato attorno a lui. Casse e casse di libri, lettere, fotografie, documenti, mobili tarlati, cianfrusaglie. Il canapè di zia Vanda, liso e minaccioso, è il condottiero indiscusso di quello che Attilio considera un esercito invasore. Vorrebbe liberarsi di quelle cataste e comincia a progettare roghi, per ridurre in cenere il lascito delle vite altrui. Sogna leggerezza, un cammino più spedito, più libero, sollevato dal ricatto della memoria. Fatalmente, brucerà quello che non avrebbe dovuto bruciare, in un finale di partita segnato dal classico colpo di scena e dominato dalla presenza delle donne: una moglie sempre in viaggio, la sorella femme fatale, la vicina di casa bulgara.Attraverso l'eroe attaccabrighe e insofferente del romanzo, Michele Serra guarda allo spirito dei tempi facendone emergere la rabbia, l'inconcludenza, la comica mediocrità. Ma anche le piccole illuminazioni che salvano la vita.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- 1. Un giorno di metà aprile
- 2. Due settimane dopo, un pomeriggio di maggio
- 3. Cose avvenute nel tempo precedente
- 4. Una cosa che sta per accadere
- 5. Cose che avvengono nel tempo presente
- 6. Come e quando mi trasformai in un imbuto
- 7. Ancora di maggio, a Roccapane
- 8. Un passaggio di Maria: potrebbe essere giugno
- 9. Dal passato, che non la smette mai
- 10. Una mattina di giugno, al risveglio
- 11. Un lavoro estivo
- 12. Sempre d’estate, un giorno a tradimento
- 13. Tantissimi anni fa, durante l’anno scolastico
- 14. La cena di questa sera, ringraziando il cielo
- 15. La pace con Mirabolani, prima o poi
- 16. L’acqua, nel caldo torrido
- 17. Progettare fuochi ma non accenderli, arriverebbe la forestale
- 18. Riparlare con Beppe Carradine, prima o poi
- 19. Nuove tracce dal passato, come se non bastassero le altre
- 20. Un altro passaggio di Maria, probabilmente a fine agosto
- 21. Un’altra pace con Mirabolani, prima o poi
- 22. Arriva l’autunno e non ho ancora bruciato niente
- 23. Nella pioggia di ottobre, un vecchio quadro
- 24. Pochi giorni dopo, finalmente il fuoco
- 25. Al mattino, l’odore della cenere
- 26. Novembre, si pulisce il campo
- 27. Alle porte dell’inverno, il classico colpo di scena
- 28. Quella stessa notte
- 29. L’alba del giorno dopo
- 30. Nevica forte
- Titoli di coda