- 224 pagine
- Italian
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Informazioni sul libro
"Come tanti Provenzano, le nostre case pullulano di santini e di refurtiva"Servili, bugiardi, fragili, opportunisti: il mondo continua a osservarci stupito e a chiedersi donde provengano, negli italiani, tante riprovevoli inclinazioni e tanta superficialità etica. In questo suo libro, sciolto e affabulatorio nella forma quanto ruvido e penetrante nella sostanza, Ermanno Rea ci trasporta indietro nel tempo alla ricerca delle origini stesse della "malattia", del suo primo zampillare all'ombra di quel Sant'Uffizio che, nel cuore del secolo XVI, trasformò il cittadino consapevole appena abbozzato dall'Umanesimo in suddito perennemente consenziente nei confronti di santa romana Chiesa. Dopo oltre quattro secoli, la "fabbrica dell'obbedienza" continua a produrre la sua merce pregiata: consenso illimitato verso ogni forma di potere (tanto meglio se dal cuore marcio, dal momento che la Controriforma – ci spiega l'autore – sa essere sempre molto indulgente con se stessa e con i propri alleati e sostenitori). Da allora nulla è più cambiato: l'italiano si confessa per poter continuare a peccare; si fa complice anche quando finge di non esserlo; coltiva catastrofismo e smemorante cinismo con eguale determinazione. Dall'Ottocento unitario fino alla maestosa festa mediatica del berlusconismo, il proverbiale "Mario Rossi" ha indossato la stessa maschera del Girella ossequioso: viva il potere! viva i ricchi! viva la Chiesa!
Domande frequenti
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Indice dei contenuti
- Il più eroico «no» mai pronunciato: poi, in Italia, fu subito «sì», da parte di tutti (o quasi)
- Middlebury, Vermont, estate 2009
- Philippe Leroy e il vigile urbano – Il sogno di Bertrando Spaventa – La «Oratio de hominis dignitate» di Pico della Mirandola – L’Italia inventa il cittadino responsabile
- L’ira di Ingrid Thulin – Gli italiani non cantano più – Il «peccato» di evasione fiscale – «E se non fussi questo rispetto, arei amato Martino Luther quanto me medesimo»
- Attualità di un vecchio libro dedicato all’Italia – Fuga da Montecassino: un colpevole chiamato Jacopone – Covi e altari: le alleanze clandestine di santa romana Chiesa
- Il regista fantasma di questo libro – Malinconia ed ermetismo, «invenzioni» rinascimentali – Un paradigma di nome Giordano Bruno
- La lettera di Leopardi al cardinal Consalvi – Il «Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl’italiani» – Montesquieu e l’«homme du midi» – Tutta colpa del clima
- Vietato ridere; vietato burlarsi di se stessi – Il Settecento e la censura – Il cinema nell’ultimo dopoguerra – L’Italia aspetta ancora il suo Principe
- La vita ci divide ma la superstizione ci unisce – Un mondo senza santi e senza reliquie – La religione barocca del Sud – Il culto dei sondaggi
- Una storia qualunque a base di relazioni pericolose – Santità, mi perdoni – Un romanzo dimenticato: «Rubè» – La «questione protestante» in Italia: Piero Gobetti
- Il fascismo coda della Controriforma: le analisi di Curzio Malaparte – Mussolini, novello Ignazio di Loyola – L’arte di dire no – Il fascino (e i vantaggi) del pensiero unico – L’astronave televisiva di Berlusconi – Craxi e gli infami anni ottanta
- Faccia d’Angelo, «gentiluomo del papa» – Difendere gli indifendibili – L’Osservatorio del Vesuvio – Gli orrori della «democrazia bloccata» – Circa trentamila ettari di campagna spariti nella sola Lombardia
- Gli italiani non sono eroi – «Caporetto», romanzo non scritto – Plotone di esecuzione – L’amnistia ai disertori – Lo specchio rotto – Mussolini e l’educazione dei giovani – La Resistenza
- Il Risorgimento, frutto di un moderatismo senza idee – Gramsci liberista? – La teoria della palla al piede – La Cassa per il Mezzogiorno secondo Amendola – I guasti del Regionalismo – L’Istituto napoletano di studi filosofici – Un paese troppo lungo?
- L’Italia spaccata in due – Trenta milioni di auto vendute all’anno – Il pianeta piange – Il futuro non si chiama Pomigliano – La critica di Revelli e il secolo breve – Il rimpatrio dei «congedati»
- Un quadro bello e basta – Manzoni, scrittore asessuato – Il vuoto dietro la bella koinè – Aria da guerra civile? – Gli eterni «registi occulti» – In nome di santa romana Chiesa
- La sindrome di Stendhal – Lo specchio del Caravaggio – Assistette al rogo di Giordano Bruno? – I quadri rifiutati: «La morte della Vergine» – Nelle grinfie dell’Inquisitore (immaginario) – Anche lui si pentì
- Note