- 368 pagine
- Italian
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Napoli ferrovia
Informazioni sul libro
"È un libro totale. Materializza le dimensioni incorporee della città" Nazione Indiana Caracas ha cinquantacinque anni, è nato in Venezuela ed è il re della zona della stazione. Ha il cranio rasato e le idee razziste di un naziskin, si sta convertendo all'Islam, detesta i ricchi, gli americani e i comunisti, ma appena può aiuta gli sconfitti, i senzaniente. L'io narrante è un giornalista quasi ottantenne, tornato a Napoli dopo moltissimi anni. Conosce Caracas, insieme al quale percorre il cuore più inospitale della città. I loro giri notturni sono un viaggio a ritroso nel tempo ? gli anni Quaranta e Cinquanta, ma anche l'epoca dei nonni e bisnonni ? e l'occasione per raccontarsi. Caracas rivive la sua disperata storia d'amore con Rosa La Rosa, irreparabilmente inquinata dall'eroina. Il narratore ripensa all'epoca in cui grandi giornalisti e scrittori avevano tentato di salvare l'anima di Napoli. Finché una rivelazione li separa per sempre.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Un tipo molto di destra, un naziskin
- Il cielo era di un azzurro rosato
- Marmo nero
- Questione di zebre
- Non fu subito amore
- Lo inseguo come fosse una preda
- Mio padre a Caporetto
- Fiumi di tè alla menta
- Non sono un kamikaze
- Lo schermo al plasma
- Il farmacista filosofo
- L’aforisma di Cioran
- La fuga della sposa
- Garibaldi, amico mio
- Scala a San Potito
- Il signor Odionapoli
- Caracas l’accogliente
- Via Luigia Sanfelice
- La moglie araba
- Argento, rame, avorio e madreperla
- Rosa sviene
- Colori e vernici
- Ebreo per finta
- Achtung Banditen!
- Le dimissioni
- Desiderio di uccidere
- Addio, Caracas
- Post scriptum