Il bambino non è un elettrodomestico
Gli affetti che contano per crescere, curare, educare
- 272 pagine
- Italian
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Il bambino non è un elettrodomestico
Gli affetti che contano per crescere, curare, educare
Informazioni sul libro
"Volenti o nolenti, partecipi o indifferenti, i genitori segnano in modo indelebile il mondo affettivo dei figli"Non c'è un manuale per la corretta educazione di un figlio. Non si può "impostare il programma" come si fa con un elettrodomestico e lasciarlo alla sua crescita naturale. Un bambino va seguito giorno per giorno, con attenzione continua e disponibilità al cambiamento. Siamo però una società che ignora e trascura gli affetti. A partire da queste constatazioni l'autrice, in una narrazione ironica e aneddotica ma insieme di grande rigore intellettuale, descrive le tappe della maturazione affettiva dell'individuo e propone una riflessione sull'origine di una disattenzione filosofica e scientifica che può avere conseguenze gravi per il futuro della nostra società. La risposta ai bisogni affettivi di base è infatti una condizione biologica ineludibile per la sopravvivenza della specie: l'averlo trascurato si riflette non solo nella sofferenza psichica dilagante ma anche nelle difficoltà che sempre di più accompagnano la maternità. La psicologia, attenta alla qualità affettiva dell'ambiente in cui nasce e cresce il bambino, può collaborare in modo diverso e originale ad assistere genitori, operatori sanitari, insegnanti non solo e non tanto per curare, ma soprattutto per diffondere l'affettività negata come valore da spendere per salvare e cambiare il mondo.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Premessa
- Introduzione
- Capitolo 1 – L’esperienza in maternità
- Capitolo 2 – Dall’indifferenziato al differenziato
- Capitolo 3 – La necessità di una rivoluzione culturale
- Capitolo 4 – Una società basata sulla negazione degli affetti
- Capitolo 5 – Uno sguardo affettivo sulla maternità, ovvero: che cosa si potrebbe concretamente fare
- Conclusioni
- Bibliografia