- 240 pagine
- Italian
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I Narratori
Informazioni sul libro
Viciuzza e Rosalia si conoscono nei vicoli di Palermo eppure, nonostante la miseria che le circonda, quando scherzano e si confidano si spande attorno a loro un profumo intenso di rosa. Perché Rosalia non è solo una coetanea di Viciuzza, una ragazzina povera quanto lei, ma è la Santuzza che il popolo invoca nel bisogno. Viciuzza non ha una madre che le voglia bene e se sul suo piatto arriva qualche fava da farci una purea è grazia ricevuta, ma ha un candore che le privazioni non possono intaccare e che le vale il soprannome di "Babbasuna". L'incontro con santa Rosalia nel 1614 intreccia un'amicizia che durerà tutta una vita. Intanto il gesuita padre Cascini, ignaro di questo legame speciale, è impegnato nell'"ideuzza" di dotare santa Rosalia di una genealogia illustre che la faccia discendere da Carlo Magno, per renderla accetta alla nobiltà e all'alto clero. E scomoda per la sua iconografia nientemeno che il fiammingo van Dyck. Fra spie vaticane e le ombre della Riforma protestante, è proprio questo gesuita malandato ma tenace a salvare Viciuzza dalla strada, con l'aiuto delle sue impareggiabili aiutanti, le suore Mano destra e Mano sinistra, e a trovarle sistemazione presso la grande pittrice Sofonisba Anguissola.Nel 1624, quando sopra Palermo si abbatte la peste con il suo fetore insopportabile, di santi – anzi, di sante patrone – ce ne sono ben quattro, ma nessuna sembra godere della fiducia del popolo. Solo la Santuzza può compiere il miracolo più grande e mettere in salvo la città e i suoi abitanti. Ed ecco che l'"ideuzza" di padre Cascini finalmente prende forma, con l'aiuto di una Viciuzza ormai più matura e consapevole. Giuseppina Torregrossa scrive un romanzo vivacissimo e pieno di ironia, dove Palermo è il centro di macchinazioni ordite da Nord a Sud, da Anversa a Roma, fra spiritualità, amicizie, arte e potere."Rosalia si è opposta al matrimonio con Baldovino, ha vissuto come voleva, perciò la amiamo, perché è un esempio, una speranza. Pure per noi prima o poi le cose dovranno cambiare."
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- 13il problema c’era e non lo si poteva negare Palermo, Bivona, Roma. 1613-1615
- 151.
- 212.
- 273.
- 304.
- 365.
- 416.
- 487.
- 538.
- 579.
- 6610.
- 7411.
- 8112.
- 8613.
- 9014.
- 95la battagliuzza Anversa 1616-1621 – Palermo 1620-1622
- 971.
- 1042.
- 1103.
- 1144.
- 1175.
- 1246.
- 1287.
- 1368.
- 1419.
- 14610.
- 149l’ideuzza Palermo 1624-1625
- 1511.
- 1552.
- 1583.
- 1624.
- 1665.
- 1706.
- 1747.
- 1798.
- 1859.
- 19010.
- 19411.
- 20112.
- 20613.
- 21014.
- 21515.
- 22216.
- 229Roma 2023